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Pallanuoto, test match Italia-Serbia: a undici giorni dall’esordio alle Olimpiadi, bella vittoria per il Settebello

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In data 6 agosto 2016, il Settebello di Sandro Campagna farà il suo esordio olimpico contro la Spagna. Quale test migliore ad undici giorni dall’inizio del torneo della vita potrebbe esserci, se non quello contro i serbi, i numeri uno indiscussi dell’attuale pallanuoto mondiale? Anche senza tre titolari stasera, fortissimi.

A Civitavecchia, l’amichevole di lusso (tra Italia e Serbia è difficile etichettare così un qualsiasi incontro in vasca…) finisce 10-9, con un Settebello frizzante, concentrato, sempre in controllo fino a tre minuti dalla conclusione, quando l’infinito orgoglio dei balcanici, misto ad una potenza impressionante, ha rischiato di mandarci in tilt, facendoci gettare alle ortiche un vantaggio apparentemente rassicurante. Presenza numero 100 in Nazionale per il pescarese Francesco Di Fulvio, Tempesti non torna ancora in acqua da titolare dopo l’intervento subito all’occhio; tra i pali Del Lungo, galvanizzato padrone di casa.

La partita. Subito doppio uomo in più per il Settebello e gol di Nora, assistito da Figlioli. Ai 6:30, il raddoppio di Gallo con deviazione decisiva di Stefan Mitrovic che mette fuori causa l’omonimo – non parente – Branislav. I due mancini tanto discussi su cui Campagna ha deciso di puntare per la trasferta in Brasile, fissano sul 2-0 in favore degli azzurri il risultato del primo parziale.

La Serbia poco “fisica” del primo quarto lascia ben presto spazio ad un sestetto di movimento molto più presente, attento e tosto. Dopo 2 minuti e 20 secondi Mandic sfrutta al meglio la superiorità e perfora Del Lungo con il suo temibile mancino. Ad un minuto e mezzo dalla seconda sirena, Gitto chiude da posizione 1 l’azione illuminata da Gallo; il tutto in superiorità numerica. A 6 secondi dallo scadere, però, ancora Mandic carica il mancino e scarica alle spalle di Del Lungo un siluro che va a spegnersi nell’angolino alla destra del vice-Tempesti.

Tempesti e Pijetlovic sostituiscono in porta, ad inizio terzo tempo, Del Lungo e Mitrovic. Poco prima della metà del terzo tempo, grande girata di Bodegas dal centro per il 4-2; Stefan Mitrovic accorcia, su sbandata della retroguardia azzurra. Ai -2:46 Gallo fa 5-3 da opportunista. Dusan Mandic è ancora devastante dalla distanza e sigla il 5-4 serbo con il suo solito sinistro terrificante. Di Fulvio firma il nuovo +2 azzurro ad un minuto e mezzo dalla fine del terzo tempo. Doppia superiorità numerica per gli ospiti e rete di Cuk per il 6-5.

Non è ancora finita. Ai 24 secondi dallo scadere, 7-5 Italia con Di Fulvio-bis; partita vibrante e divertente, non manca nemmeno qualche colpo proibito… L’asse dei cognati Gitto-C. Presciutti confeziona l’8-5 a un secondo dalla terza sirena, in controfuga.

Ultima frazione di gioco. I serbi non ci stanno a perdere, è partita vera (dubbi?!), ma Bodegas raddoppia il suo score personale e porta a quattro le reti di vantaggio tra i suoi e la Serbia. Figlioli subisce l’espulsione definitiva, Strahinja Rasovic e Cuk accorciano d’orgoglio e prepotenza. Bodegas (tripletta) fissa il vantaggio azzurro sul +3. Anzi no, Cuk risponde con il tris personale a sua volta e Aleksic segna il primo gol della sua serata: 10-9 Italia, con brivido finale (gol giustamente annullato ai serbi allo scadere).

Il prestigioso test match pre-olimpico finisce così con una bella vittoria per il Settebello di coach Campagna, consapevoli sì di aver battuto i migliori, i superfavoriti di Rio, coloro che hanno vinto tutto negli ultimi anni, ma come ribadito ai microfoni di Rai Sport dallo stesso condottiero azzurro (che di ori olimpici se ne intende…), “ci sono ancora tanti aspetti da migliorare”. “Perché a Rio saranno tutte partite durissime”…

IL TABELLINO

ITALIA-SERBIA 10-9 (2-0; 1-2; 5-3; 2-4)

Italia: Tempesti, Di Fulvio 2, Gitto 1, Figlioli, Fondelli, Velotto, Nora 1, Gallo 2, C. Presciutti 1, Bodegas 3, Aicardi, N. Presciutti, Del Lungo. Coach: Campagna

Serbia: Pijetlovic, Mandic 3, Gocic, Randelovic, Cuk 3, Ubovic, Nikic, Aleksic 1, Jaksic, S. Rasovic 1, V. Rasovic, S. Mitrovic 1, B. Mitrovic. Coach: Savic

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: Renzo Brico

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