Tennis
Tennis, Coppa Davis 2016: l’Argentina spaventa un’Italia che si aggrappa a Fognini e al doppio
La Coppa Davis per salvare la stagione. Questo è il peso che la squadra azzurra si porta dietro nella sfida dei quarti di finale del World Group contro l’Argentina. Si inizia domani, ma già oggi con il sorteggio (ore 12.00) si entra nel vivo di un incontro che può davvero cambiare le sorti di un anno per ora molto difficile per i nostri tennisti.
Si gioca sulla terra rossa dell’Adriatic Arena ed è una superficie che entrambe le squadre amano. Sul rosso l’Italia negli ultimi in anni in casa ha costruito alcune delle sue vittorie più belle come quelle con Croazia e Gran Bretagna, ma nello stesso tempo anche l’Argentina ha un quartetto con ottimi terraioli e nonostante siano in trasferta i sudamericani possono avere un leggero vantaggio nel pronostico.
Come detto gli azzurri stanno vivendo una stagione difficile, con i nostri migliori Fabio Fognini ed Andreas Seppi che hanno perso numerose posizioni nel ranking Atp. L’Argentina, invece, ha ritrovato da qualche settimana Juan Martin Del Potro e l’ex numero quattro può davvero essere un fattore in questa sfida.
Non c’è solo Del Potro, perchè anche gli altri tre rappresentanti dell’Albiceleste sono pericolosi: Federico Delbonis è un ottimo giocatore sulla terra rossa, ma ha contro la poca attitudine a giocare in Coppa Davis, visto che lo scorso anno perse entrambi i singolari (anche quello decisivo con Darcis) nella semifinale contro il Belgio; Guido Pella sta vivendo la miglior stagione della carriera e poi c’è Juan Monaco, giocatore esperto e grande combattente, che potrebbe essere una mina vagante nel week-end.
L’Italia si affida totalmente a Fabio Fognini. Il rendimento del ligure sarà il vero ago della bilancia in una sfida molto equilibrata. Il numero uno azzurro ha già dimostrato in passato di sapersi esaltare in Coppa Davis e di essere un trascinatore, ma arriva da un inizio di stagione davvero deludente (fuori subito a Montecarlo, Roma e Parigi), condizionato anche da un infortunio agli addominali. Andreas Seppi sarà il secondo violino e ha dato qualche segnale di ripresa sull’erba nelle ultime settimane, ma a differenza di Fognini è meno uomo Davis e sente un po’ di più la pressione rispetto al ligure. Se fosse il Seppi delle ultime due stagioni l’Italia sarebbe certamente favorita e la speranza è proprio quella di ritrovare anche l’altoatesino a Pesaro.
L’unica vera certezza per la formazione di Corrado Barazzutti è il doppio. Nonostante l’assenza di Simone Bolelli, la coppia Fognini/Seppi offre delle buone garanzie (saranno loro a rappresentare l’Italia a Rio), anche perchè il duo argentino è ancora totalmente avvolto nel mistero, visto che non ci sono due sicuri titolari nella testa del capitano Daniel Orsanic.
Sia Italia che Argentina hanno raggiunto in tempi recenti la semifinale. Nel 2014 gli azzurri furono sconfitti a Ginevra dalla Svizzera di Roger Federer e Stan Wawrinka, che quell’anno riuscì anche a conquistare per la prima volta il trofeo; mentre i sudamericani persero una clamorosa occasione lo scorso anno con il Belgio, quando da favoriti furono sconfitti in rimonta per 3-2 da Goffin e compagni.
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Foto pagina FB di Fabio Fognini