Tennis
Tennistavolo, Olimpiadi Rio 2016: tutti i numeri e le statistiche. Alla Cina l’86% di ori
La Cina, si sa, è da sempre padrona del tennistavolo. Questo sport, inserito alle Olimpiadi nel 1988, ha assegnato finora 88 medaglie e ben 47, più della metà, sono finite al collo di atleti asiatici. Ecco il dettaglio completo (da Wikipedia):
Posizione | Nazione | Ori | Argenti | Bronzi | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1 | Cina (CHN) | 24 | 15 | 8 | 47 |
2 | Corea del Sud (KOR) | 3 | 3 | 12 | 18 |
3 | Svezia (SWE) | 1 | 1 | 1 | 3 |
4 | Germania (GER) | 0 | 2 | 3 | 5 |
5 | Corea del Nord (PRK) | 0 | 1 | 2 | 3 |
Singapore (SIN) | 0 | 1 | 2 | 3 | |
7 | Cina Taipei (TPE) | 0 | 1 | 1 | 2 |
Francia (FRA) | 0 | 1 | 1 | 2 | |
Jugoslavia (YUG) | 0 | 1 | 1 | 2 | |
10 | Hong Kong (HKG) | 0 | 1 | 0 | 1 |
Giappone (JPN) | 0 | 1 | 0 | 1 | |
12 | Danimarca (DEN) | 0 | 0 | 1 | 1 |
Totale | 28 | 28 | 32 | 88 |
Dalla tabella del medagliere storico si evince un altro dato in favore della potenza cinese, ancor più impressionante: 24 ori sui 28 a disposizione, percentuale che sfiora l’86%. E anche a Rio 2016, con Ma Long – alla ricerca della leggenda – e Zhang Jike al maschile e Ding Ning e Li Xiaoxia al femminile, la storia non dovrebbe cambiare. Per non parlare delle prove a squadre che gli asiatici hanno sempre portato a casa.
L’ultimo oro diverso dalla Cina è datato Atene 2004: nel singolo maschile si impose il sudcoreano Ryu Seung-Min. Tra le nazioni che hanno vinto un titolo olimpico figura anche la Svezia grazie all’impresa di Jan-Ove Waldner a Barcellona 1992: lo scandinavo, soprannominato “il Mozart del tennistavolo” e considerato tra i più forti giocatori di sempre, ha collezionato anche cinque titoli mondiali e ben 11 europei in una carriera terminata lo scorso 11 febbraio a 50 anni.
Alle Olimpiadi brasiliane saranno in gara 70 atleti nel singolo maschile e altrettante in quello femminile: qui è possibile trovare l’elenco completo dei qualificati che sarà però ufficializzato il prossimo 1 agosto. Non ci sono italiani. 16 per genere, invece, le nazioni che daranno vita alla gara a squadre (il dettaglio). Complici le qualificazioni zonali non è sorprendente trovare nella lista il numero 615 del ranking mondiale Ittf (Yoshua Shing, Vanuatu) o la numero 799, Sally Yee delle isole Fiji.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Wikipedia