Precisione
Tiro a segno, Olimpiadi Rio 2016 – Il regolamento: cosa è cambiato rispetto a Londra 2012
Spettacolarità, imprevedibilità e alto tasso di attenzione sino all’ultimo colpo.
Sono state queste le ragioni che nel 2012, dopo le Olimpiadi di Londra, hanno spinto la ISSF (Federazione Internazionale degli Sport di Tiro) a modificare le regole delle gare di tiro a segno.
Succede quindi che rispetto a quattro anni fa le sessioni di qualifiche alla finale diventino più veloci, con un tempo massimo pari a due ore per alcuni contest di carabina, e che in determinati format di gara si spari da subito con il punteggio frazionato in decimali.
Ma la modifica più significativa riguarda le finali che assegnano le medaglie. Non ci si porta più dietro i punti ottenuti nei round di qualifica, anzi: si riparte tutti da zero.
Anzichè dieci colpi secchi per arrivare all’oro servono venti colpi, suddivisi in una sessione iniziale da otto tiri e poi una vera e propria gara ad eliminazione con abbandoni per il tiratore con il punteggio minore di due colpi in due colpi, sino all’atto finale.
Si comincia in otto e si finisce in due, come nel più classico dei duelli testa a testa; dove poi ci si confronta ancora per l’oro.
Trovare degli shoot-off così diventa quasi impossibile, ma qualora si dovesse verificare l’eventualità si procede con il classico spareggio al colpo più preciso.
Una rivoluzione che ha fatto male a tanti tiratori della vecchia scuola, Campriani in primis, ma che ha reso le gare delle continue montagne russe di emozioni.
Due gare con format diverso
GARA CARABINA 3POSIZIONI DA DISTANZA 50M: nella sessione di qualifica maschile si tirano 120 colpi, mentre in quella al femminile solamente 60, ma quello che rimane identico è lo svolgersi della finale.
Si comincia con 15 colpi in ginocchio a cui seguono 15 colpi a terra e poi ulteriori 10 colpi in piedi. Al termine di questi primi 40 colpi l’ottavo ed il settimo classificato vengono subito eliminato, mentre il resto della classifica si delinea negli ultimi cinque colpi finali: ad ogni tiro verso il bersaglio viene infatti estromesso dalla gara alle medaglie il concorrente con il punteggio complessivo più basso.
GARA PISTOLA AUTOMATICA E SPORTIVA DA DISTANZA 25M: la sessione di qualifica si svolge in due giornate e con due round differenti nelle quali i tiratori e le tiratrici possono raggiungere al massimo un punteggio di 600.
Al termine delle due manche soltanto i migliori sei classificati di ogni sesso accederanno alle finali. In queste ultime poi, si riparte da zero. Ripetendo i tiri verso cinque bersagli per volta. Conclusa questa prima fase del final match, i peggiori due vengono subito eliminati mentre il primo ed il secondo si giocano oro e argento ed il terzo ed il quarto si giocano il podio ricominciando nuovamente da zero in sfide uno contro uno.
Foto: UITS
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter