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Ciclismo

Tour de France 2016: le pagelle della ventesima tappa. Numero di Izagirre, Nibali sale e Aru scende

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Ultima tappa di montagna al Tour de France, la ventesima che si è svolta oggi con arrivo a Morzine. A vincere è stato Ion Izagirre, con Jarlinson Pantano secondo e Vincenzo Nibali terzo. Pochissime emozioni tra gli uomini di classifica, con Froome che chiude il suo trionfale Tour, mentre crolla Fabio Aru. Riviviamo la gara odierna con le pagelle dei protagonisti.

Ion Izagirre, voto 8: una discesa da fenomeno. Si contende con Pantano il ruolo di miglior discesista di questo Tour, ma nello scontro diretto odierno con la strada bagnata ha stravinto lo spagnolo. Il corridore della Movistar corre per tutta la giornata al coperto, senza passare mai davanti a tirare, sfruttando il fatto di avere il compagno di squadra Nairo Quintana in gruppo in lotta per il podio. Gli ultimi chilometri di Col de Jeoux Plane sono tutti suoi: guadagna secondi su secondi andando a riprendere tutti gli avversari che lo precedevano, poi si lancia nella ripida discesa verso Morzine, staccando nettamente Nibali e Pantano. La vittoria più importante in carriera per ora.

Jarlinson Pantano, voto 7,5: un Tour da protagonista. Preferisce puntare alle tappe piuttosto che raggiungere un piazzamento in classifica generale e fa bene. Il colombiano della IAM Cycling va in fuga praticamente tutti i giorni quando la strada sale e dà spettacolo, soprattutto in discesa. Oggi sbaglia però nel suo fondamentale e getta via il successo. Comunque un ottimo secondo posto.

Vincenzo Nibali, voto 7: condizione nettamente in crescendo per lo Squalo siciliano che, giorno dopo giorno, ha visto la gamba girare sempre meglio. Trova per l’ennesima volta la fuga giusta, sembra lanciato verso la vittoria, con una splendida scalata del Col de Jeoux Plane, ma negli ultimi due chilometri di salita si pianta e si fa raggiungere da Izagirre. Nella discesa preferisce non rischiare per non gettare all’aria con banali cadute il suo obiettivo olimpico.

Julian Alaphilippe, voto 7: uno dei più combattivi di questo Tour, nonostante la sfortuna che lo ha visto cadere un paio di volte a terra. Va ancora all’attacco, nonostante non sia una tappa adattissima alle sue caratteristiche. Sfiora la vittoria, ma sul Col de Jeoux Plane non ne ha più e va in crisi.

Roman Kreuziger, voto 7: premiato il coraggio per il corridore ceco, nonostante una condizione non monstre. Il campione ceco sfrutta un Sagan in versione gregario e guadagna posizioni in classifica fino a centrare la top-10.

Uomini di classifica, voto 4: a parte Rodriguez, comunque attivo nonostante fosse la sua ultima stagione, non si muove nessuno. Il podio è racchiuso nel giro di pochi secondi, ma nessuno prova a cercarlo. Yates e Porte, in questo caso, i peggiori in assoluto.

Fabio Aru, voto 4: giornata no per l’uomo di classifica dell’Astana, nonostante metta a tirare la propria squadra sin dai primi chilometri. Il sardo si stacca sul Col de Jeoux Plane, sin dai primi metri di ascesa, e paga più di 13′ dai rivali diretti. Doveva essere la tappa per l’attacco al podio, invece è stata quella della crisi che lo fa uscire dalla top-10. Rimandato ai prossimi eventi.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Cometto Boschetti

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