Ciclismo
Tour de France 2016: Sagan ha già ipotecato la maglia verde?
Nonostante la giovanissima età, che spesso tendiamo a dimenticarci, Peter Sagan possiede già una discreta collezione di maglie verdi del Tour de France, riservate al vincitore della classifica a punti: negli ultimi 4 anni ha fatto l’en plein, riempiendosi la bacheca.
Le caratteristiche dello slovacco, velocista con ottime doti di resistenza anche nelle frazioni mosse, ne fanno l’identikit perfetto per dominare in lungo e in largo questa classifica. Attualmente l’alfiere della Tinkoff veste tre maglie diverse: la maglia iridata, di campione del mondo, la maglia gialla, di leader della classifica generale del Tour, e appunto la maglia verde. Se la divisa arcobaleno resterà sulle sue spalle fino ad ottobre e se verosimilmente domani potrebbe perdere la leadership in classifica, la verde potrebbe non lasciarla più fino a Parigi.
Gli avversari, in una competizione di questo tipo, non sembrano alla sua altezza. L’unico che potrebbe insidiarlo, e che ha già conquistato due vittorie di tappa, è il britannico Mark Cavendish, ma con l’obiettivo delle Olimpiadi ad agosto è difficile che si prosciughi di energie magari andando in fuga o sprintando ad ogni traguardo volante per cercare di scalfire la leadership più solida e duratura del ciclismo moderno.
André Greipel e Marcel Kittel, dal canto loro, non sembrano al top: il primo ha già accumulato un discreto distacco con un paio di prestazioni al di sotto delle attese, mentre il secondo potrebbe pagare le frazioni miste (almeno un paio di volte Sagan dovrebbe arrivare a sprintare dove lui non può nemmeno sognarsi di fare) perdendo occasioni preziosi per mettere punti a referto.
Dopo il primo valzer di volate, con quattro carte sulla carta favorevoli ai velocisti, Sagan ha già rimarcato e sottolineato la voglia e le capacità necessarie per veleggiare indisturbato verso la premiazione di Parigi per la quinta volta consecutiva.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo