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Tuffi, Tania Cagnotto: “Sto meglio rispetto a Londra 2012. Futuro? Step by step”
BOLZANO – La padrona di casa, ovviamente, è lei. Da venerdì a domenica il Lido di Bolzano ospiterà il Grand Prix Fina di tuffi, ultimo test prima delle Olimpiadi con 27 nazioni e alcuni tra i migliori atleti del mondo al via, e Tania Cagnotto è come sempre la più ambita dai microfoni e dalle telecamere durante la conferenza stampa di mercoledì nella sede della Thun altoatesina. La fuoriclasse azzurra, grande attesa a Rio 2016, sarà in gara nelle due specialità in cui cercherà la medaglia tanto attesa in Brasile, i 3 metri individuali e il sincro da 3 metri con Francesca Dallapè.
Come sta Tania Cagnotto a meno di un mese dalle Olimpiadi?
“Devo dire che sto veramente bene, sono quasi meravigliata di essere riuscita a 31 anni ancora a migliorarmi. Pensavo di avere raggiunto il top della forma a Londra 2012, invece mi sono ricreduta e sto meglio di Londra fisicamente. Questi ultimi quattro anni sono stati uno più bello dell’altro e diciamo che sta andando tutto nel verso giusto. Sono pronta, poi ci vuole anche un po’ di fortuna…”.
Dici sempre di essere serena, verso Rio. Come fai a mantenere tutta questa tranquillità?
“Adesso sono ancora abbastanza tranquilla, poi nel giorno della gara è impossibile essere tranquilli. Bisogna solo imparare e sapere gestire la tensione, ma la tensione ci sarà sempre e si tratta solo di vedere chi riesce a gestirla meglio”.
Cosa si prova a gareggiare davanti al pubblico di casa?
“È sempre un piacere saltare in casa anche perché probabilmente sarà il mio ultimo Grand Prix e per questo sono contenta di farlo. Poi quest’anno è veramente una bella prova per Rio perché la piscina e il clima possono essere molto simili e ci sono anche tante nazioni forti che sono venute apposta per fare l’ultima prova”.
A metà luglio cosa puoi dire sul tuo futuro? Ci hai già pensato, puoi rivelare qualcosa?
“Mi piace fare una cosa alla volta, adesso non voglio neanche fasciarmi la testa prima di Rio perché sono talmente piena di pensieri per le Olimpiadi che al dopo è difficile pensarci. Faccio fatica anche a pensare al matrimonio che è subito dopo, quindi step by step (ride, ndr)”.
Però, se è l’ultimo Grand Prix…
“Vediamo. L’Olimpiade è l’ultima, questo è sicuro. Per il resto vediamo cosa accadrà…”.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Fin/DeepBlueMedia