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Volley maschile, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, quale sarà il sestetto titolare: Tridente bocciato e Zaytsev opposto?

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Tanti esperimenti, tanti progetti, tante rivoluzioni ma alla fine nulla dovrebbe cambiare. Potrebbe essere riassunta così l’estate della Nazionale Italiana di volley maschile che si sta avvicinando alle Olimpiadi 2016.

Si era partiti con Zaytsev schierato di banda, il Tridente Offensivo con Vettori e Juantorena, l’idea di una squadra iper aggressiva. Un modulo che, in fondo, si è visto in pochissime occasioni, complici le condizioni della spalla della Pantera e che è stato bocciato dopo la netta sconfitta maturata contro il Brasile nel match inaugurale della Final Six di World League.

 

Al Maracanazinho di Rio de Janeiro si dovrebbe dunque ritornare con lo schema classico che prevede Ivan Zaytsev nel ruolo di opposto, Osmany Juantorena affiancato da Filippo Lanza di banda. È la soluzione utilizzata in Coppa del Mondo quando strappammo il pass a cinque cerchi e durante gli Europei conclusi al terzo posto. Probabilmente è quella che fornisce più certezze e che offre il miglior equilibrio tra le due fasi, esaltando la potenza dello Zar, l’ecletticità di Juantorena e la ricezione di Pippo.

Purtroppo Luca Vettori non ha dato grandi garanzie nei big match e probabilmente l’Italia non è in grado di supportare un modulo fortemente a trazione anteriore. Potrebbe probabilmente essere una soluzione d’emergenza, un asso nella manica da utilizzare in un momento di difficoltà per mettere in crisi i nostri avversari.

Questa è l’unica grossa incertezza per quanto riguarda il probabile sestetto titolare che l’Italia schiererà alle Olimpiadi di Rio 2016. In cabina di regia inamovibile Simone Giannelli, al centro capitan Emanuele Birarelli che sulla carta dovrebbe avere come spalla Matteo Piano (valida anche l’opzione Simone Buti), Massimo Colaci è il libero.

Oleg Antonov lo schiacciatore di riserva, Daniele Sottile il secondo palleggiatore, Salvatore Rossini in gruppo come secondo libero.

 

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