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Volley, Olimpiadi Rio 2016 – CLAMOROSO Bonitta: Diouf resta a casa, Gennari ripescata all’ultimo. Ribaltone in casa Italia

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Clamorosa decisione di Marco Bonitta che con un colpo di mano dell’ultimo minuto ha rivoluzionato la lista delle azzurre che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio 2016.

Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di volley femminile ha annunciato di aver escluso Valentina Diouf e di aver inserito all’ultimo il nome di Alessia Gennari. Fuori la nostra opposta di punta, dentro una schiacciatrice! Una decisione che farà certamente discutere, considerando che i nomi erano stati già annunciati qualche giorno fa e soprattutto perché la Diouf era rimasta fuori anche dal torneo preolimpico di Tokyo.

 

Queste le motivazioni date da Marco Bonitta: “Lunedì scorso, per ottemperare alle scadenze del Coni, ho comunicato i nominativi della squadra per Rio 2016. La Federazione Internazionale da la possibilità possibilità di cambiarla sino al giorno 3 agosto. Io ieri mattina nel salutare la squadra alla chiusura del collegiale ho precisato che prima della partenza per il Brasile, avrei preso una decisione definitiva. Questa mattina ho comunicato a Valentina Diouf di essere entrato nell’ordine di idee di sostituire il suo nome con quello di Alessia Gennari, una decisione esclusivamente tecnica, che non è dettata da nessun problema comportamentale o fisico di Valentina. Nell’ultima settimana Alessia, che è in fase di recupero dopo l’operazione al ginocchio, ha fatto dei progressi importanti e nei restanti dodici giorni che ci separano dalla prima gara delle Olimpiadi, può completare il suo recupero.
Ho fatto una attenta riflessione tecnica e nel gruppo può essere davvero importante disporre di un elemento duttile, capace di dare un grande apporto anche nella fase di difesa e ricezione. A quel punto ho dovuto scegliere un elemento da escludere e la scelta è stata tra Nadia Centoni e Valentina Diouf, considerati tanti fattori ho preso la mia decisione. Ho parlato telefonicamente con Valentina, dopo averla preavvisata tramite un messaggio. Comprendo perfettamente la sua triste amarezza, ma il compito di un tecnico è quello di presentarsi ai grandi appuntamenti con quella che ritiene la migliore squadra possibile ed io sono convinto di aver scelto per il meglio“.

 

Queste dunque le 12 azzurre che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio 2016:

PALLEGGIATRICI: Eleonora Lo Bianco, Alessia Orro

OPPOSTI: Nadia Centoni

SCHIACCIATRICI: Antonella Del Core, Paola Egonu, Alessia Gennari, Serena Ortolani, Miriam Sylla

CENTRALI: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Martina Guiggi

LIBERO: Monica De Gennaro

 

11 Commenti

1 Commento

  1. alebi

    23 Luglio 2016 at 13:08

    La Gennari è un elemento troppo importante e sono contenta del suo recupero ma… escludere la Diouf? Le osservazioni di Nany74 sono pure condivisibili ma io ti chiederei: la Centoni ti garantisce invece tutto questo? E poi vogliamo parlare dei turni in battuta che invece sono un pregio della Diouf? La Centoni ha tutto questo e in maniera migliore? Non so… A me non sembra che dia un qualcosa in più alla squadra. Dovendo scegliere tra le due e considerando che le alternative sono le già validissime Ortolani ed Egonu, io avrei rischiato molto più con la Diouf che con la Centoni.
    Ora temo che il peso dell’attacco ricadrà tutto sulla Egonu, con tutti i pregi ed i difetti dell’età, moltiplicati all’ennesima potenza dell’Olimpiade…
    Poi farei un’ultima considerazione. Il tipo di squadra senza Diouf, durante il torneo di qualificazione, ha funzionato contro le asiatiche, meno con le europee/squadre fisiche/atletiche. Il nostro girone a Rio sarà composto per lo più da squadre europee e americane, le asiatiche contro le quali avevamo brillato sono finite dall’altra parte…. Ecco, se già era difficile ipotizzare un passaggio di turno, ora lo vedo ancora più impossibile.

    Io inizio a temere seriamente un’ulcera XD

    • ste86

      23 Luglio 2016 at 14:07

      Credo che l’intenzione di Bonitta sia quella di schierare Egonu come posto 4, quindi abbiamo bisogno di un opposto che difenda e, se necessario, riceva: in questo senso Centoni è molto più utile alla causa di Diouf. Il cui problema principale, a mio parere, più che la difesa (in cui nelle ultima stagione è molto migliorata) è proprio l’attacco: inutile girarci intorno, le sue percentuali offensive sono basse, a causa della sua lentezza e limitata esplosività.
      Credo che Egonu, libera dai compiti di ricezione, sarà la giocatrice che riceverà la maggior parte dei palloni da attaccare, mentre con l’opposto (meno servito) verrà sviluppato un gioco veloce, che Centoni può garantire. Centoni che inoltre, al contrario di Diouf, in campo è una trascinatrice e una giocatrice che tiene sempre alto il morale della squadra, aspetto fondamentale in un gruppo giovane.

    • bertie1966

      23 Luglio 2016 at 23:22

      Concordo con te. Nessuno può negare i problemi evidenti in difesa della Diouf, però è sicuramente un dato di fatto che la Diouf può cambiarti una partita col suo servizio, o, se in serata, con la sua capacità di mettere una palla a terra, mentre è più improbabile che questo lo possa fare la Centoni, che tra l’altro raramente è riuscita ad esprimersi ai suoi livelli in nazionale. Secondo me avere un’arma tattica che ti può consentire di svoltare una partita in tanti frangenti era meglio averla

      • alebi

        24 Luglio 2016 at 11:33

        Io davvero fatico a capire tutti i commenti di gente che dice: “Bene, ora la squadra è più equilibrata in difesa”. come se Gennari e Diouf giocassero nello stesso ruolo e che quindi bisognasse valutare chi rendeva meglio in quel ruolo. Rientrata Gennari in squadra e visto che era palese che l’eccesso fosse nel numero di opposti, bisogna tirare conclusioni che riguardano i tre OPP. Tra le tre la Ortolani è il jolly (data la sua duttilità) perciò resta da fare un confronto tra Diouf e Centoni.
        Con Gennari, Del Core e la stessa Ortolani direi che dal punto di vista difensivo siamo a cavallo, quindi quello che manca è un attacco pesante, da opposta. Non l’ennesima giocatrice che magari ti tira su il pallone ma che a conti fatti non eccelle nel metterlo a terra (come pure a muro ed in battuta.. cioè quello che si cerca in un OPP).
        Per me le squadre più equilibrate tra difesa e attacco che si potevano fare erano due: una squadra con Del Core, Gennari e Diouf (OH in difesa, OPP da punti) oppure una squadra con Del Core, Egonu e Ortolani (OPP in difesa, un OH con la mano pesante). In tutto questo la Centoni dove va ad inserirsi, per garantire una squadra valente sia in attacco che in difesa? Non lo dico con polemica, illuminatemi per davvero. Perchè a me l’unica spiegazione che viene naturale è quella di qualcosa extra sportivo.

        • ale sandro

          24 Luglio 2016 at 13:40

          Centoni è una delle sole 4 fedelissime di questi 2 anni e mezzo. Non ci rinuncia mai nei tornei più importanti a queste giocatrici, non lo ha fatto con un’altra delle 4 pure quando si infortunò appena prima del preolimpico turco. Non la mandò a casa ma preferì aggiungerne un’altra del suo ruolo, facendola se non sbaglio anche giocare qualche spezzone di partita nonostante il problema fisico.
          La sua preferenza su Diouf non mi stupisce, magari un po’ di più il fatto che abbia aspettato all’ultimo, perchè ripeto ,secondo me non c’erano dubbi sul recupero di Gennari. Evidentemente non la vede e ritiene sufficienti Egonu/Ortolani. I giocatori “feticcio” ci sono sempre stati.

    • Nany74

      24 Luglio 2016 at 12:34

      Le tue osservazioni sono tutt’altro che fuori luogo. L’equilibrio di squadra lo vedi solo negli allenamenti in palestra, per cui noi possiamo parlarne all’infinito, ma è come se “giocassimo con le figurine”, mentre (SPERO) Bonitta ha visto la squadra giocare ed ha le sue idee in testa. Premesso questo, mi viene da dire che il gioco dell’Italia deve cambiare con questo nuovo assetto: niente più “palla alta e caxxi tuoi” stile Russia, ma molte più palle super e veloci, con schemi diversi tipo la “3” o la “9” che Nadia e Serena possono offrire. E’ ovvio che questo comporterà più lavoro per i posti 4 e più difesa per l’opposto ovvero l’esatto contrario di ogni manuale di volley 🙂 . Come abbiamo già detto più volte, questo è quello che passa il convento in questa generazione, per cui bisogna provare anche a cambiare gioco in maniera imprevedibile. Il mio SPERO scritto qua sopra è proprio in funzione di come dovrà cambiare il gioco: lo avranno provato? Alla fine di sicuro Egonu verrà usata come braccio armato, anche se schierata da 4, magari verrà coperta in ricezione da Ortolani. Diciamo che alternative ce ne sono. Per quanto riguarda la Diouf nello specifico, boh, sarà che forse sono un po’ prevenuto, ma negli ultimi tempi non mi sembrava che mettesse palla a terra così automaticamente, per cui non mi sento di bocciare del tutto la scelta di Bonitta a livello tecnico, mentre a livello umano mi sono già espresso e concordo con chi gli ha suggerito un’attività alternativa come sceneggiatore. Nadia è meno forte in attacco di Valentina, almeno sulla carta, poi però c’è da dire che gioca in Turchia e pure benino e non è che da quelle parti sia facilissimo mettere giù N punti a partita: spero solo che riesca ad esprimersi così anche con l’Italia, cosa che non sempre riesce. Concludo confermando l’ultima mia frase nel primo commento postato: con questo cambio al volo non siamo diventati uno squadrone, abbiamo solo un’alternativa in 2° linea se Moki si fa male (toccata di rito…), ma l’ulcera è sempre dietro l’angolo! 🙂

      • alebi

        24 Luglio 2016 at 15:05

        Effettivamente il mio commento sembrava un po’ fatto con le figurine, so bene che negli sport di squadra (nella pallavolo poi!) 1+1+1 non fa sempre 3…. Mi sono lasciata andare ad un divertissement… Però, come ribadisce anche ale sando, è difficile non vederci qualcos’altro in questa scelta.
        Onestamente sono anni che non riesco ad amare del tutto la nazionale femminile. Ci sono sempre situazioni extra sportive che (e per me è inconcepibile!) addirittura portano alcune delle migliori giocatrici ad autoescludersi dal rappresentare il proprio paese all’evento sognato fin da bambini… Le prime donne c’erano anche nella squadra di Velasco, ma lì era ben chiaro l’obiettivo ultimo e la professionalità non è mai venuta meno. Nè da parte dello staff, nè di quello dei giocatori.

        • Nany74

          24 Luglio 2016 at 16:49

          Hai fatto benissimo a lasciarti andare, dopotutto se non lo si fa in questi contesti, dove vuoi farlo? 🙂 Si, anche io non sono convintissimo del solo motivo tecnico di questa scelta, con Bonitta poi, non è quasi mai un motivo tecnico. Come dici tu, si fatica ad amare una squadra dove alcuni elementi si autoescludono per i più svariati motivi extra gioco, ma alla fine siamo sempre italiani e quando abbiamo l’occasione, vogliamo fare i protagonisti e se per caso ci sono ostacoli, allora meglio tirarsi indietro con una bella frase ad effetto, che fa tanto “serie tv” (sempre riallacciandomi al commento sul Bonitta sceneggiatore…). Purtroppo, non tutti sono Velasco e non tutti hanno per le mani una generazione di fenomeni. A quei tempi, se qualcuno aveva la linguaccia lunga o faceva qualcosa per meritarsi l’esclusione, c’era comunque una scelta ampia di elementi fortissimi. Oggi non è proprio così, quindi scelte del genere avranno anche responsabilità future: se vinciamo qualcosa Bonitta sarà un genio, se (come probabile) che faranno un culo come una verza (come si dice dalle mie parti), Bonitta sarà il solito disfa spogliatoio incapace. Resta una cosa: se ai bei tempi non c’era nessuno di insostituibile perchè era pieno di campioni, ora è lo stesso, solo che il motivo è ben diverso……c’è di che meditare 🙂

  2. ale sandro

    23 Luglio 2016 at 12:31

    Felicissimo per la Gennari, che avevo sperato recuperasse ricordando come fece a suo tempo Zurbriggen, segno che si poteva fare con i tempi. Non entro nel merito della decisione su Diouf e sugli annosi discorsi fatti nei suoi confronti. Mi viene solo da dire di Bonitta, che , dopo l’esperienza di c.t. ,vorrei vederlo come sceneggiatore di serie tv. Non mi annoierebbe e mi farebbe divertire,se sono sicuro.

  3. ste86

    23 Luglio 2016 at 12:05

    Dispiace ovviamente per Valentina, sperando che da questa botta trovi la forza per migliorare sugli aspetti in cui è carente, ma se la Gennari è un buone condizioni è la scelta giusta. Ora la squadra è molto più equilibrata, quattro opposti erano certamente eccessivi. Facendo tutti gli scongiuri possibili, se un tra Del Core e De Gennaro non potesse giocare, saremmo rimasti senza un’alternativa per la seconda linea…

  4. Nany74

    23 Luglio 2016 at 11:54

    Sembrava quasi di “averla chiamata” qualche giorno fa, quando si parlava di nessuna alternativa a Moki in difesa. Bonitta non si smentisce mai: è in grado di far incazzare sempre tutti. Devo dire però che non mi stupisce questa scelta: se avessi avuto le sue stesse notizie circa recupero di Gennari, avrei fatto la stessa cosa. A conti fatti la Diouf è la meno duttile del gruppo ed oramai non puoi più giocare con gente che schiaccia e basta senza avere un minimo di presenza come muro e (soprattutto) difesa! La Diuf deve rendersi conto, come si dice oramai da tempo, che deve migliorare questi aspetti assolutamente carenti. Mi rendo conto che una della sua altezza e mole non può essere agile e pronta in difesa, ma da quelle altezze, un po’ più di muro (ad esempio) me lo aspetterei. Non voglio fare un processo a Valentina, ma onestamente, l’ho sempre vista un po’ pigra sotto questo aspetto. Sarà che forse risento di una sua intervista dove disse: “Il ruolo di opposto è facilissimo, vedi la palla e devi schiacciarla, fine!”. Cara Vale, quanto sei riduttiva nell’analisi del ruolo di opposto, ma fa niente, sappi che se non ti dai da fare per migliorare dove serve, finirai spesso fuori rosa………se cambi squadra ogni anno, forse un motivo ci sarà no?
    Tornando all’Italia, beh, non è che così siamo diventati uno squadrone, sia chiaro, ma almeno c’è un’alternativa in più. Speriamo di non portare a casa solo figure da chiodi. Forza azzurre!

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