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Volley, World League 2016 – Italia, bocciato il Tridente Offensivo? Zaytsev opposto la soluzione vincente

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L’Italia ha abbandonato la scelta del Tridente Offensivo ed è tornata all’antico. Un passo indietro verso il classico, probabilmente temporaneo ma che ha portato i frutti sperati: una vittoria schiacciante, convincente, emotivamente carica contro gli USA. Un successo che fa morale, che infonde fiducia nel gruppo ora convinto di potersela giocare con le grandi del volley internazionale. Questo è quanto si è visto nel nostro secondo match alle Final Six della World League 2016 di volley maschile in corso di svolgimento alla Tauron Arena di Cracovia.

Nell’ultimo mese la nostra Nazionale era stata sonoramente sconfitta da USA, Francia e Brasile: un triplo 3-0 che avrebbe steso un toro e a cui si aggiunge il tie-break perso contro la Serbia. Insieme un poker che aveva destato tante perplessità sul potenziale degli azzurri, incapaci di reagire contro gli squadroni che lotteranno per le medaglie alle Olimpiadi.

Birarelli e compagni si erano trovati spiazzati ma la prestazione eccellente esibita contro gli States ci ha probabilmente alleggerito i pensieri anche se non ha spazzato via tutte le perplessità della vigilia. Una rondine non fa primavera ma è una coincidenza se l’Italia è tornata a vincere un big match proprio quando ha riportato Zaytsev nel ruolo di opposto, proponendo Juantorena e Lanza di banda?

 

Le coincidenze probabilmente non esistono. Di certo si è vista un’Italia più equilibrata, solida, motivata, incisiva e propositiva, capace di rimontare anche degli svantaggi e mai crollata in black-out. Lo schema ha funzionato perché la Pantera ha giocato la sua miglior partita dell’anno, lo Zar ha brillato nei momenti che contavano, Lanza è stato ben reattivo in difesa.

Blengini ha sì a disposizione la carta di Zaytsev schiacciatore nel sestetto titolare e può anche cambiare a partita in corso, come successo contro il Brasile. Ivan sta svolgendo un buon lavoro in posto 4 ma probabilmente l’assetto classico è più funzionale alle esigenze del gruppo, quantomeno nelle situazioni tipo. La variante si potrebbe utilizzare in caso di emergenza ma staremo a vedere come potremo utilizzare quest’arma in futuro. Magari già sabato se avremo l’occasione di disputare le semifinali, sperando che Brasile e USA non facciano il biscotto.

 

(foto FIVB)

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