Pallavolo
Volley, World League 2016 – L’Italia asfalta l’Iran! Azzurri qualificati alle Final Six, Juantorena spaziale
L’Italia si è qualificata alla Final Six della World League 2016 di volley maschile! La nostra Nazionale completa la missione asfaltando l’Iran per 3-0 (25-20; 25-20; 25-21) davanti alla caldissima bolgia di Teheran che non è bastata per dare la giusta carica ai padroni di casa.
Gli azzurri possono così iniziare a prenotare i biglietti per Cracovia (Polonia) dove dal 13 al 17 luglio si disputerà l’atto conclusivo del prestigioso torneo internazionale. Birarelli e compagni si giocheranno il titolo contro la Francia Campione uscente, Serbia, Brasile, USA e la Polonia organizzatrice.
Il successo netto di oggi, infatti, taglia fuori la Russia da qualsiasi discorso qualificazione e l’Italia può festeggiare senza aspettare i risultati da Dallas e senza dover per forza fare punti nel match conclusivo di domani contro la Serbia.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie a sei vittorie su otto incontri giocati, nonostante le nette sconfitte per 3-0 maturate nei big match contro la Francia e gli USA. Sarà molto importante la partecipazione alla Final Six perché così l’Italia potrà confrontarsi con le altre potenze della pallavolo mondiale (tra l’altro affronteremo tre formazioni che sono inserite nel nostro stesso girone delle Olimpiadi 2016) proprio in vista dell’appuntamento di Rio. Sarà un’occasione per accrescere il nostro livello e la nostra consapevolezza, un modo per trovare il ritmo partita e affinare l’amalgama di gioco che nel corso di queste tre settimane si è vista a tratti.
I ragazzi di Blengini sono sempre stati in assoluto controllo dell’incontro, soffrendo gli avversari solo nella prima parte del terzo set ma poi riprendendo agevolmente le redini di un match mai stato in discussione. Pochissimi errori e il Tridente Atomico che inizia davvero a viaggiare nel migliore dei modi.
Sono stati proprio i nostri tre uomini offensivi, innescati da uno scatenato e precisissimo Simone Giannelli, a decidere la contesa: Osmany Juantorena è stato il nostro punto di riferimento nei primi due parziali, concludendo con 14 punti a referto, stesso quantitativo messo a terra da Luca Vettori che è cresciuto nel corso della partita. Ivan Zaysev ha impressionato in ricezione, brillando con 13 punti. Al centro hanno giocato Matteo Piano e Simone Buti, lasciando così fuori capitan Birarelli. Massimo Colaci si è immolato parecchie volte sui potentissimi attacchi di Mahmoudi e compagni, agevolando la ricostruzione del nostro gioco.
L’Italia ha messo tanto cuore, è sempre rimasta attenta, ha sbagliato poco o nulla (da rivedere solo qualcosa al servizio), ha convinto nel meccanismo muro-difesa (11 stampatone di squadra, 2 a testa per i giocatori del sestetto base a parte il nostro opposto che si è fermato a uno), ha picchiato forte in attacco mandando in crisi le poche certezze dei persiani che ci hanno impensierito solo quando è subentrato Zarini nel terzo parziale. Dopo un breve passaggio a vuoto, in cui si è innervosito Juantorena (prendendo un cartellino giallo), la macchina azzurra ha ripreso la propria marcia e ha ripreso la via verso il successo.