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Atletica, Olimpiadi Rio 2016: i favoriti delle prove a cinque cerchi gara per gara

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L’atletica, la regina degli sport, sarà come sempre lo sport che assegnerà più medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Rio 2016, ben 47. In attesa delle competizioni a cinque cerchi, passiamo in rassegna i favoriti di tutte le gare in programma.

UOMINI

100 m: Usain Bolt è il favorito della prova, ma dovrà guardarsi dai due statunitensi che quest’anno sono già andati molto veloci, il discusso Justin Gatlin e l’emergente Trayvon Bromell.

200 m: Usain Bolt va verso la doppietta, ma anche in questo caso i suoi principali avversari sono a stelle e strisce, con Justin Gatlin e soprattutto Lashawn Merritt, sorpresa di quest’anno sulla distanza.

400 m: questa è la distanza di predilezione di Lashwan Merritt, che però avrà come avversari il fuoriclasse di Granada, Kirani James, ed il campione del mondo in carica, il sudafricano Wayde Van Niekerk.

800 m: il keniota David Rudisha è il grande favorito del doppio giro di pista, possibili sorprese europee provenienti dal francese Pierre-Ambroise Bosse e dal polacco Adam Kszczot in una gara favorevole agli africani.

1.500 m: un altro oro sulla carta promesso al Kenya, con Asbel Kiprop in pole position per la vittoria, nonostante la presenza del campione in carica Taoufik Makhloufi (Algeria) e del forte gibutiano Ayanleh Souleiman.

5.000 m: il britannico Mohamed Farah sarà il favorito per confermarsi anche al cospetto dei formidabili etiopi Muktar Edris e Dejen Gebremeskel.

10.000 m: anche in questo caso Mohamed Farah parte come favorito, ma gli avversari potrebbero dargli più fastidio, a partire dagli etiopi Tamirat Tola e Yigrem Demelash, autore del miglior tempo dell’anno.

3.000 m siepi: fino ad ora la stagione è stata dominata dal keniota Conseslus Kipruto, ma attenzione al colpo del campione da parte di Ezekiel Kemboi. L’Europa punta sul francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad.

110 m ostacoli: il giamaicano Omar McLeod è stato fino ad ora l’unico a scendere sotto i 13″ quest’anno. I suoi avversari saranno gli statunitensi Devon Allen e David Oliver.

400 m ostacoli: favorito è lo statunitense Kerron Clement, che avrà tra gli avversari più accreditati il portoricano Javier Culson ed il sudafricano LJ Van Zyl.

Maratona: quest’anno i più veloci sono stati i kenioti Eliud Kipchoge e Stanley Kipleting Biwott, mentre la schiera degli etiopi è guidata da Tsegaye Mekonnen.

Salto in alto: si annuncia una grande sfida tra il qatarino Mutaz Essa Barshim e l’ucraino Bohdan Bondarenko, con il canadese Derek Drouin a fare da terzo incomodo.

Salto con l’asta: il campione in carica francese Renaud Lavillenie non dovrebbe avere problemi ad imporsi, ma pronti ad approfittare ci sono il canadese Shawn Barber, campione del mondo, e lo statunitense Sam Kendricks.

Salto in lungo: il britannico Greg Rutherford proverà a difendere il titolo conquistato quattro anni fa in casa dagli assalti degli statunitensi Jarrion Lawson e Marquis Dendy.

Salto triplo: favoritissimo lo statunitense Christian Taylor, che potrebbe andare oltre i 18 metri soprattutto se il cubano Pedro Pablo Pichardo ed il connazionale Will Claye lo spingeranno in quella direzione.

Getto del peso: gli statunitensi Joe Kovacs e Ryan Crouser hanno già superato i 22 metri quest’anno, ma attenzione al colpo del campione da parte del tedesco David Storl.

Lancio del disco: possibile doppio podio per i fratelli tedeschi Robert e Christoph Harting, ma quest’anno il migliore è stato il polacco Piotr Małachowski.

Lancio del martello: il polacco Paweł Fajdek è il grande favorito di questa prova, possibili rivelazioni il tagiko Dilshod Nazarov ed il padrone di casa brasiliano Wagner Domingos.

Tiro del giavellotto: i tedeschi sono stati i migliori giavellottisti della stagione, con Johannes Vetter e soprattutto Thomas Röhler. Antti Ruuskanen difenderà la tradizione finlandese.

Decathlon: sulla carta lo statunitense Ashton Eaton è assolutamente imbattibile, per il podio ci sono anche il tedesco Arthur Abele ed il cubano Leonel Suárez.

20 km marcia: in questa stagione i giapponesi sono andati fortissimi, ma oltre ad Eiki Takahashi ed Isamu Fujisawa dirà la sua anche il cinese Zhen Wang.

50 km marcia: tre volte campione europeo, il francese Yohann Diniz cerca la consacrazione olimpica. Gli altri big sono l’australiano Jared Tallent ed il cinese Wang Zhendong.

4×100 m: Giamaica favorita per offrire un nuovo titolo ad Usain Bolt, gli Stati Uniti proveranno a battere i grandi rivali, mentre la Gran Bretagna sembra la squadra europea più assortita.

4×400 m: Stati Uniti favoritissimi per la staffetta dei quattro giri di pista, il Belgio si presenta dopo la vittoria del titolo europeo, mentre la Gran Bretagna cerca una rivincita.

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DONNE

100 m: la giamaicana più forte quest’anno è stata Elaine Thompson, ma Shelly-Ann Fraser-Pryce non mollerà il suo titolo tanto facilmente. Gli Stati Uniti puntano su English Gardner.

200 m: l’olandese Dafne Schippers parte come favorita nella sua distanza di predilezione, davanti alla statunitense Torie Bowie ed alla giamaicana Elaine Thompson.

400 m: la giovane bahamense Shaunae Miller ha impressionato questa stagione, ma dovrà vedersela con le più navigate Allyson Felix (Stati Uniti) e Stephenie Ann McPherson (Giamaica).

800 m: la sudafricana Caster Semenya è tornata in grande forma, e parte come favorita numero uno davanti alla burundese Francine Niyonsaba ed alla keniota Eunice Jepkoech Sum.

1.500 m: l’etiope Genzebe Dibaba sembra destinata alla vittoria, anche se in questa stagione la keniota Faith Chepngetich Kipyegon e l’altra etiope Dawit Seyaum sono andate più veloci.

5.000 m: favoritissima l’etiope Almaz Ayana, che se la vedrà con le keniote Mercy Cherono ed Hellen Onsando Obiri.

10.000 m: possibile tripletta etiope, visto che oltre ad Almaz Ayana, favorita numero uno, sono da podio anche Gelete Burka e Tirunesh Dibaba.

3.000 m siepi: la rappresentante del Bahrein, Ruth Jebet, è stata la più veloce quest’anno, precedendo nelle gerarchie la keniota Hyvin Kiyeng Jepkemoi e la statunitense Emma Coburn.

100 m ostacoli: anche senza la neoprimatista mondiale Kendra Harrison, gli Stati Uniti puntano alla tripletta con Brianna Rollins, Kristi Castlin e Nia Ali.

400 m ostacoli: la statunitense Dalilah Muhammad è stata l’unica a scendere sotto i 53″ quest’anno. Possibili avversarie la giamaicana Janieve Russell e la britannica Eilidh Doyle.

Maratona: etiopi grandi favorite della gara, con Tirfi Tsegaye che parte in pole position davanti alle compagne di nazionale Amane Beriso ed Amane Gobena.

Salto in alto: guida le gerarchie mondiali stagionali la statunitense Chauté Lowe, che insieme all’emergente tedesca Marie-Laurence Jungleisch ha superato i due metri. La spagnola Ruth Beitia punta sull’esperienza.

Salto con l’asta: gli Stati Uniti propongono Sandi Morris come atleta emergente di fronte alle più navigate avversarie Fabiana Murer (Brasile) e Yarisley Silva (Cuba), entrambe già campionesse mondiali.

Salto in lungo: la rappresentante a stelle e strisce Brittney Reese è stata decisamente la migliore quest’anno, mentre l’Europa ha due punte con la tedesca Sosthene Moguenara e la serba Ivana Španović.

Salto triplo: duello tutto sudamericano fra la favorita colombiana Catherine Ibargüen e la giovane venezuelana Yulimar Rojas. Attenzione alla greca Paraskeví Papahrístou.

Getto del peso: grande sfida a tre tra la cinese Lijiao Gong, la tedesca Christina Schwanitz e la fuoriclasse neozelandese Valerie Adams, tutte già oltre i 20 metri nel 2016.

Lancio del disco: quasi imbattibile, sulla carta, la croata Sandra Perković, mentre per il podio possono giocarsela la cubana Yaimé Pérez e la tedesca Julia Fischer.

Lancio del martello: decisamente favorita la detentrice del record mondiale, la polacca Anita Włodarczyk. Più distanti nelle gerarchie la statunitense Gwen Berry e l’esperta tedesca Betty Heidler.

Tiro del giavellotto: la ceca Barbora Špotáková è la grande favorita della gara, ma agli Europei è stata già battuta dalla bielorussa Tatsiana Khaladovich. Ultima chiamata per la veterana tedesca Christina Obergföll.

Eptathlon: grande duello tra la britannica Jessica Ennis-Hill e la canadese Brianne Theisen Eaton, da podio anche l’altra britannica Katharina Johnson-Thompson.

20 km marcia: Cina favorita con la primatista stagionale Liu Hong e Qieyang Shenjie, le azzurre sono guidate dalla più esperta Elisa Rigaudo.

4×100 m: solito duello tra la Giamaica e gli Stati Uniti, i Paesi Bassi sono la miglior squadra europea, reduce dal titolo di Amsterdam.

4×400 m: in questo caso gli Stati Uniti partono in vantaggio rispetto alla Giamaica, mentre la Gran Bretagna si propone per il bronzo.

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giulio.chinappi@oasport.it

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