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Atletica, Olimpiadi Rio 2016 – Libania Grenot vola in semifinale sui 400m! Chigbolu fuori di un soffio
Con estrema disinvoltura Libania Grenot si è qualificata alle semifinali dei 400m alle Olimpiadi di Rio 2016. La Campionessa d’Europa non ha riscontrato particolari problemi nella sua batteria del giro della morte. Partita sciolta, con estrema compostezza e rilassatezza tecnica, ha mantenuto un ritmo costante, imboccando la dirittura d’arrivo in prima posizione. Ha poi stretto i denti a metà del rettilineo non accorgendosi però che alla sua destra Salwa Eid Naser la stava sorpassando.
Libania Grenot chiude così al secondo posto in 51.17 contro il 51.06 della rappresentante del Bahrain. Questo comporterà una corsia peggiore per la semifinale che l’azzurra di origini cubane correrà domani, alla caccia della sua prima Finale ai Giochi Olimpici. La sua analisi sulla gara rilasciata ai microfoni della Rai è stata estremamente chiara: “La giudico bene. L’obiettivo era passare i turni. Domani è un giorno nuovo, domani cominciamo le Olimpiadi. Fisicamente sto bene e bisogna correre, non c’è altro. Basta correre con i fatti e parlare di meno. La corsia della semifinale è relativa. L’importante è avere la testa e le gambe”.
Libania accede alla semifinale con il quinto tempo di giornata, primo posto temporaneo per Phyllis Francis (50.58). La stella Allyson Felix, super favorita per l’oro, si è amministrata in 51.24. Le giamaicane Stephenie McPherson (51.36) e Christine Day (51.54) hanno controllato al pari della statunitense Natasha Hastings (51.21). Quarta invece la bahamense Shaunae Miller (51.16)
L’altra azzurra Maria Benedicta Chigbolu ha corso una batteria di spessore, conquistando un bel terzo posto (52.06, a cinque centesimi dal personale) dietro a due stelle del calibro di Natasha Hastings (51.31) e Christine Ohuruogu (51.40 per la Campionessa Olimpica di Pechino 2008). L’azzurra, fidanzata di Matteo Galvan, deve però dire addio al sogno di semifinale per soli quattro centesimi, quelli che la separano dall’ultimo tempo di ripescaggio preso dalla polacca Patrycja Wyciszkiewicz (52.02). Non ha nulla da recriminarsi, perché ha davvero dato tutto quello che aveva. Conclude con il 26esimo posto, passavano il turno solo 24 atlete.