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Atletica Olimpiadi Rio 2016, marcia 20 km donne: Cina oro e bronzo, quarta Palmisano, l’azzurra che non ti aspetti
La Cina che ti aspetti, l’azzurra che non ti aspetti. Nei 20 km di marcia donne vince la favorita Liu ma stavolta il dominio cinese è spezzato dalla messicana Gonzalez che disputa una grandissima gara, gagliarda e d’assalto, e sale sul secondo gradino del podio e dall’azzurra Antonella Palmisano che resiste 17 km assieme alle prime chiude con un fantastico quarto posto, battendo in volata la terza cinese.
Liu si impone con una volata lunga sulla Gonzalez. Poco prima si era staccata dal duo di testa l’altra cinese attesa, Lu, che ha chiuso terza a 7″, mentre Palmisano ha regolato in volata Qieyang andandosi a prendere un quarto posto che ha un sapore completamente diverso da altre medaglie di legno.
La delusione, forte, per i colori italiani arriva da Eleonora Giorgi che potenzialmente poteva e doveva essere lì, magari a giocarsi il terzo gradino del podio e invece ancora una vota è stata bersaglio facile per i giudici, come a Roma., quando fu fermata a poche centinaia di metri dal traguardo. Stavolta bastano 13 km di gara, condotta quasi sempre nelle posizioni di testa, a togliere di mezzo la numero uno azzurra che, a questo punto, deve rivedere per forza qualcosa nella tecnica di marcia se non vuole trovarsi sommersa dai rimpianti.
La gara non dà grandi sussulti nei primi 10 km se non la classica selezione naturale. Davanti sono una quindicina e ci sono tutte le cinesi e tutte le azzurre. La prima accelerazione costa cara a Rigaudo che si deve staccare dal gruppo, la seconda è quella decisiva perchè vanno in fuga in sei: Giorgi, Palmisano, Lu, Liu, Gonzalez e De Sena. Giorgi subisce due richiami nel giro di un minuto ed esce di scena, De Sena si stacca ma rientrano Cabecinha e la cinese Qieyang.
Cabeicinha riesce a restare per poco agganciata al gruppetto e, ai 17 km l’accelerazione di Gonzalez, seconda a Roma nel campionato del mondo a squadre, è fatale ad una coriacea Palmisano che deve rallentare il ritmo e si stacca, assieme a Qieyang ma senza mai crollare. Davanti restano in tre e arrivano a 500 metri dal traguardo quando Lu deve alzare bandiera bianca. E’ volata a due, volata vera che la cinese Liu vince piegando la resistenza della messicana Gonzalez a 100 metri dal traguardo. Prima Liu in 1h28’35”, seconda Gonzalez in 1h28’37”, terza Lu in 1h28’43, poi Palmisano bruncia Qieyang e chiude quarta in 1’29″03 che è il suo personale stagionale. Rigaudo, invece, si deve accontentare della undicesima posizione con 1’31″04.