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Atletica, Olimpiadi Rio 2016 – Trionfa Caster Semenya! Dai dubbi sulla sessualità all’apoteosi

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Ultima nottata di atletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016. In avvio di sessione si sono subito assegnati i primi due titoli di giornata, entrambi nel mezzofondo:

 

800 METRI (femminile):

Caster Semenya ha vinto! Discussa per la sua sessualità, per i dubbi sulla sua femminilità, entrata in crisi dopo i trionfi di inizio carriera, la 25enne si impone sugli 800m urlando di rabbia per il percorso tribolato che l’ha portata fino a qui e gioendo meritatamente. La sudafricana spacca la gara nel secondo giro, trionfando in 1:55.28. Per lei questa è la seconda medaglia olimpica dopo l’argento di Londra 2012, il ritorno a un successo di prestigio dopo l’apoteosi Mondiale di Berlino 2009. Medaglia d’argento per Francine Niyonsaba (1:56.49), bronzo per la kenyota Margaret Wambui (1:56.89).

 

1500 METRI (maschile)

Matthew Centrowitz fa il colpaccio e si impone in 3:50.00. Il 26enne statunitense, Campione del Mondo indoor questo inverno e già medagliato iridato in due occasioni, ha avuto la meglio sull’algerino Taoufik Makhloufi (3:50.11) che le ha provate davvero tutte per vincere. Completa il podio il neozelandese Nicholas Willis (3:50.24) che beffa il blasonato gibutiano Ayanleh Souleiman (3:50.29), conquistando così la sua seconda medaglia olimpica dopo l’argento di Pechino 2008.

 

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