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Atletica, Rio 2016: quali record del mondo potranno cadere?

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I record del mondo stanno diventando un evento sempre più raro nel mondo dell’atletica, ma proprio di recente la statunitense Kendra Harrison ha abbassato il primato dei 100 metri ostacoli a 12″20, cancellando il tempo della bulgara  Yordanka Donkova (12″21), che resisteva dal 1988. Harrison, però, non sarà ai Giochi Olimpici a causa della sua prestazione negativa durante i Trials di Eugene: chi sarà allora in grado di far segnare un record del mondo a Rio 2016?

Nelle ultime due stagioni si è spesso parlato del record del mondo di salto in alto, appartenente al cubano Javier Sotomayor, che nel 1993 saltà 2.45 metri. Sia il qatarino Mutaz Essa Barshim che l’ucraino Bohdan Bondarenko ci sono andati spesso vicini lo scorso anno, ma meno in questo 2016: chissà che la competizione olimpica non dia loro nuova linfa.

Difficile pensare che Usain Bolt possa migliorare i propri record di 9″58 sui 100 metri e di 19″19 sulla distanza doppia, ma potrebbe cadere qualche primato in staffetta, gare che si corrono poco e dunque spesso soggette a miglioramenti.

Tra i primatisti mondiali presenti ci sarà il keniota David Rudisha (800 m) e l’etiope Genzebe Dibaba (1.500 m), anche se in una prova olimpica, spesso basata sul tatticismo, sarà difficile che si riescano a migliorare tempi così significativi. Discorso simile, anche se in un contesto molto diverso, nella marcia, dove il francese Yohann Diniz avrà in mente il podio a cinque cerchi più che il miglioramento del proprio crono stabilito agli Europei di Zurigo due anni fa.

Per trovare dei potenziali record del mondo, dunque, dobbiamo tornare ai concorsi. Al maschile, Renaud Lavillenie potrebbe tentare di migliorare il proprio primato di 6.16 metri, ma va detto che il francese ha quasi sempre ottenuto le sue migliori misure in prove al coperto, mentre in gare outdoor il suo miglior salto è di 6.05 metri. Da vedere, invece, se Ashton Eaton, il fuoriclasse statunitense del decathlon, riuscirà ad avvicinare il suo incredibile totale di 9.045 punti, stabilito un anno fa ai Mondiali di Pechino.

Per vedere qualche primato mondiale al femminile, dovremo probabilmente seguire con maggiore attenzione i lanci, in particolare il martello. Un anno fa, la polacca Anita Włodarczyk fece volare il proprio attrezzo ad 81.08 metri: grande favorita per la medaglia d’oro, ha tutte le carte in regola per arrivare ad una misura simile. Altra primatista mondiale, la ceca Barbora Špotáková avrà più difficoltà ad avvicinare un record che risale al 2008, quando fu in grado di tirare il suo giavellotto a 72.28 metri.

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giulio.chinappi@oasport.it

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