Seguici su

Beach Volley

Beach volley Olimpiadi Rio 2016. La corsa di Nicolai/Lupo, gli addii delle altre due coppie azzurre. Le dichiarazioni

Pubblicato

il

Daniele Lupo e Paolo Nicolai proseguono la loro corsa nel torneo olimpico. Ranghieri/Carambula e Menegatti/Giombini salutano a testa alta Rio consapevoli di avere dato il massimo e di aver meritato gli applausi del pubblico carioca. La “notte azzurra” si chiude con un pizzico di amaro in bocca per l’addio degli azzurri, soprattutto per il fatto che si possa gioire solo in parte dell’approdo di Nicolai/Lupo ai quarti pensando che le coppie azzurre potevano essere addirittura due. Però una c’è ed è la quinta volta che accade nella storia (Solazzi/Bruschini, Gattelli/Perrotta, Nicolai/Lupo e Menegatti/Cicolari).

Ecco le dichiarazioni post partita degli italiani:

PAOLO NICOLAI:La prima partita persa? Abbiamo avuto un grande impatto sulla gara, poi bisogna considerare anche i meriti dell’avversario e la serie di battute che ha fatto il messicano è stata importante. Poi noi abbiamo abbassato il ritmo. Come ho detto allora da quel momento in poi dovevamo giocare tutte finali e sin qui le abbiamo vinte tutte. Questo atteggiamento lo avremo anche nel proseguimento del torneo. Rispetto a quattro anni fa alcune cose sono cambiate allora siamo andati a Londra dicendo vediamo dove arriviamo, adesso abbiamo degli obiettivi e adesso ci stiamo avvicinando a quello che vogliamo, arrivare in fondo e per farlo dobbiamo giocare ancora delle partite. Due giornate ci vogliono, in meno di 24 ore abbiamo giocato tre partite di grande intensità e di grande livello“.

DANIELE LUPO: “Stiamo giocando molto bene e siamo contenti di questo. Speriamo di continuare così. Nel finale del secondo set c’è stato prima un mio errore e poi due cose molto belle loro. Sono situazioni che possono capitare. Però abbiamo avuto la forza e il coraggio di continuare a lottare e di non perdere la concentrazione“.

ADRIAN CARAMBULA: “Un po’ di energia. Io non sto bene da tre giorni con lo stomaco ed ho la febbre. Non vuole essere una scusa, ma mi sono trovato a fronteggiare una situazione difficile che non ho superato. Sulla partita devo fare i complimenti a loro, hanno giocato bene e battuto bene. Soprattutto hanno dimostrato una maggiore esperienza. Peccato per quel finale del secondo set. Se lo avessimo vinto noi la storia della partita sarebbe stata diversa“.

MARTA MENEGATTI: “Io penso che dobbiamo essere orgogliose di quello che siamo riuscite a fare nonostante le mille difficoltà e vicissitudini. Sono davvero fiera di Laura, è stata catapultata in una situazione difficilissima, ma nonostante questo ha affrontato il tutto con professionalità e serenità dando prova di essere una grande atleta. Ha lottato assieme a me come una guerriera. Loro non hanno bisogno di presentazioni, noi abbiamo provato a dare tutto quello che avevamo ma non è bastato”..

LAURA GIOMBINI:E’ stata l’emozione più grande della mia vita; a poco istanti dalla fine della partita chiaramente brucia aver perso, ma posso dire che essere stata qui per me è stato un grande onore. Giocare poi al fianco di una campionessa come Marta è per me motivo di orgoglio. E’ stata un’esperienza unica che porterò con me per sempre.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità