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Beach Volley Olimpiadi Rio 2016. Quarti di finale donne: sarà un affare per favorite?

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Quattro coppie che devono rispettare il pronostico e quattro che vanno a caccia della grande sorpresa. E’ un torneo femminile che non ha offerto troppi sussulti fino a questoi momento e oggi vive una fase decisiva con la disputa dei quarti di finale.

Le grandi favorite della vigilia sono tutte nella condizione di raggiungere l’obiettivo minimo che è la semifinale. Nelle sfide in programma a partire dalle 21 Agatha/Barbara, Larissa/Talita, Walsh/Ross e Ludwig/Walkenhorst partono con i favori del pronostico ma dovranno comunque fayicare per conquistare la vittoria che significa top four.

PAVAN/BANSLEY (CAN)-LUDWIG/WALKENHORST (GER). Sulla carta è il quarto più equilibrato. Le tedesche arrivano da un periodo magico con quattro tornei vinti e cinque podi complessivi negli ultimi tre mesi. Le tedesche hanno vinto ad Antalya, Amburgo, Olsztyn e Klagenfurt e hanno chiuso terze a Gstaad. Le canadesi non sono riuscite a ripetere la grande stagioine dello scorso anno ma sono in crescita di condizione e sono salite sul podio nel Grand Slam di Mosca (terze) e nelle Major Series di Porec (seconde). I precedenti, però, parlano chiaramente a favore delle nordamericane che negli scontri diretti hanno ottenuto quattro successi (l’ultimo proprio a Porec in semifinale) contro una sola vittoria delle tedesche, che risale a ben 25 mesi fa a Praga.

LARISSA/TALITA (BRA)-HEIDRICH/ZUMKEHR (SUI). Sulla carta il quarto di finale meno equilibrato. Larissa e Talita hanno confermato nei giorni scorsi di essere arrivate a Rio in condizione fantastica e stanno tenendo una qualità di gioco altissima. Heidrich/Zumkehr, però, sono una coppia solida e imprevedibile: non bisogna fidarsi delle tedesche, capaci qualche bella impre4sa in stagione. Larissa/Talita in stagione hanno vinto due volte, a Vitoria, sulla sabbia di casa e a Gstaad in quelle che sono state le prove generali di Rio con tutti i più forti in campo. Podia anche a Olsztyn, Amburgo e Mosca per le brasiliane. Heidrich/Zumkehr, nel loro piccolo, hanno disputato un’ottima annata vincendo a Sochi e chiudendo al secondo posto a Klagenfurt e al terzo a Fuzhou. Tre i precedenti, l’ultimo dei quali proprio a Rio a marzo e tre le vittorie della coppia brasiliana che proprio nell’ultima sfida è dovuta ricorrere al tie break.

AGATHA/BARBARA (BRA)-UKOLOVA/BIRLOVA (RUS). Da una parte le campionesse del mondo, dall’altra la coppia che non ti aspetti nei quarti di finale dei Giochi Olimpici. Agatha/Barbara dopo la stagione di grazia 2015 non hanno vissuto un’annata indimenticabile, in quella attuale, non riuscendo mai a salire sul gradino più altro del podio. Un secondo posto ad Amburgo e un terzo a Maceiò i migliori risultati di un’annata tutta rivolta a questo appuntamento per la coppia iridata. Ukolova/Birlova, invece, da tre anni (Open di Anapa) non salgono sul podio di un World Tour (allora vinsero) e hanno come miglior risultato in stagione il nono posto conquistato a più riprese, quindi quest’anno non hanno mai disputato i quarti di finale. I precedenti parlano a favore delle russe che fanno leva su due vittorie nel 2012 per sopravanzare 2-1 Agatha/Barbara che si sono aggiudicate l’ultima sfida diretta quest’anno a Maceiò.

WALSH/ROSS (USA)-BAWDEN/CLANCY (AUS). Stagione caratterizzata da tanti problem fisici (la spalla della tre volte olimpionica ha fatto più volte le bizze) quella ache ha portato alla partecipazione olimpica di Walsh e Ross che non hanno comunque lesinato energie e, quando si sono presentate, hanno sempre ottenuto risultati di eccellenza, vincendo a Rio, Fuzhou, Cincinnati, Mosca e salendo sul podio a Gstaad, Xiamen e Vitoria. Bawden/Clancy, invece, non hanno disputato una stagione indimenticabile, ottenendo come miglior risultato il quarto posto a Vitoria mentre nell’ultimo periodo hanno preferito preparare in Australia l’appuntamento olimpico. Quattro i precedenti, tutti a favore della coppia statunitense, l’ultimo dei quali a Fuzhou, concluso al tie break.

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