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Calcio femminile, Olimpiadi Rio 2016: Usa, Francia e Germania inizio morbido. Canada-Australia, sfida equilibrata

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Dopo una lunga attesa è tempo di Olimpiadi di Rio 2016 e di calcio femminile a Cinque Cerchi. Da domani 3 agosto tutte e 12 le partecipanti al torneo calcistico in rosa si esibiranno sui rettangoli verdi brasiliani a caccia dei primi punti funzionali alla qualificazione ai quarti di finale. Scenderà in campo, ovviamente, anche la nazionale di casa, il Brasile, pronta a conquistare subito un successo nel  match di esordio contro la Cina all’Olympic Stadium alle ore 16:00 locali (le 21:00 in Italia).

USA – NUOVA ZELANDA

Partendo dalle campionesse del mondo ed olimpiche in carica, l’avvicinamento stelle e strisce a questa competizione è stato molto convincente. Vittorie contro Colombia, Germania e Francia nelle amichevoli di preparazione in cui, nonostante la selezione di Jill Ellis abbia perso in squadra diverse giocatrici importanti per raggiunti limiti di età del calibro di Abby Wambach, Lauren Cheney, Shannon Boxx e Lori Chalupny, ha mostrato un eccezionale potenziale e, tra tutte, quella che ha impressionato maggiormente è stata Alex Morgan.  La 27enne californiana, con l’uscita di scena di alcune delle compagne citate, è ormai di diritto il riferimento offensivo per le più giovani, per l’esperienza maturata e le sue grandissime qualità tecniche. In 110 apparizioni con la maglia della selezione statunitense, infatti, sono ben 67 le realizzazioni, dieci delle quali nelle qualificazioni ai Giochi. Una Morgan, poi, particolarmente prolifica anche nelle ultime amichevoli di lusso menzionate in preparazione all’evento a 5 Cerchi: goal decisivo contro la Francia, a segno contro la Germania e tris nelle due partite che hanno visto opposte le americane alle nipponiche, in una rivincita della finale mondiale. E’ per questo che il confronto con la Nuova Zelanda, valevole per il gruppo G e programmato al Mineirao di Belo Horizone (ore 19:00 locali, le 24:00 italiene), sembra essere a senso unico. Neozalendesi che, nei match “preolimpici” disputati, hanno riportato una sconfitta ed un pareggio contro le “cugine” australiane ed ora avranno da scalare una montagna assai ripida.

FRANCIA – COLOMBIA

Ultimo match in programma il 3 agosto (ore 22:00 locali, le 03:00 in Italia), del gruppo G al Mineirao di Belo Horizonte, Francia-Colombia si presenta come un incontro appannaggio della nazionale d’Oltralpe. L’avvicinamento alla rassegna olimpica di Eugenie Le Sommer e compagne è stato ottimo: vittorie 3-0 contro la Cina ed 1-0 contro il Canada. Due riscontri che dimostrano la bontà del lavoro svolto dalla compagine allenata da Philippe Bergerôo che può essere una di quelle squadre, non favorite alla vigilia, ma capaci di sorprendere le avversarie. L’ossatura della selezione francese, infatti, è assai improntata sulla presenza delle giocatrici del Lione, campione d’Europa quest’anno. E’ sulla base di ciò che le transalpine possono essere un avversario temibile per chiunque. Per questo, la Colombia non avrà certo vita facile fin dall’esordio e dovrà confidare molto sulle prestazioni della sua giocatrice con più qualità, ovvero Lady Andrade. I pesanti 7-0 e 3-0 rimediati negli incontri amichevoli contro gli Stati Uniti sono dei chiari segnali che, soprattutto in fase difensiva, le colombiane hanno troppe incertezze. Poca decisione che sarà punita, giocando contro un avversario così importante.

GERMANIA – ZIMBABWE

Altro incontro che sembra non avere molto da dire è quello della Germania di Silvia Neid contro la “Cenerentola” Zimbabwe, alla prima apparizione olimpica nel torneo di calcio femminile, per il gruppo F e previsto alla Corinthians Arena (ore 18:00 locali, le 23:00 italiane). Teutoniche devastanti nel corso delle partite che hanno preceduto i Giochi: 6-0 contro la Turchia, 2-0 contro la Croazia ed 11-0 contro il Ghana sono risultati che parlano da soli. E’ con tante convinzioni, quindi, che la selezione tedesca affronterà le africane forte della propria esperienza e desiderosa di centrare quell’oro olimpico, ancora assente in bacheca.

CANADA – AUSTRALIA

Alle ore 15:00 locali, le 20:00 italiane, andrà in scena forse l’incontro più equilibrato di questa prima giornata, valevole per il gruppo F. La Corinthians Arena di Sao Paulo sarà teatro della sfida tra il Canada, medaglia di bronzo a Londra 2012, e l’Australia in grande ascesa nell’ultimo periodo. Australiane che, infatti, si sono distinte nel loro girone di qualificazione, insieme a Giappone e Cina, aggiudicandosi il raggruppamento con 4 vittorie ed un pareggio, battendo le nipponiche 3-1. Tra i nomi presenti in rosa, quelli più interessanti sono quelli di Samantha Kerr, 22 enne dello Sky Blue FC, attaccante di grandi qualità tecniche e versatilità, e soprattutto della 16enne Ellie Carpenter, autentico jolly della compagine oceanica in grado di occupare ogni zona del campo, garantendo un rendimento molto alto. Altre giocatrici importanti sono Kyah Simon dei Boston Breakers ed il capitano Lisa De Vanna, top scorer con 39 goal in Nazionale. E’ evidente che le canadesi possono contrapporre una grande esperienza e solidità, valorizzata da alcune giocatrici di livello come Ashley Lawrence, Melissa Tancredi, Deanne Rose e Christine Sinclair, quest’ultima tra le più prolifiche nel raggruppamento di qualificazione (CONCACAF). Ben 24 le reti messe a segno dal team della “Maple Leaf”, mettendo in luce un gran gioco di squadra ed un ottimo equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Ci sono tutti i presupposti, dunque, per una sfida assai equilibrata.

SVEZIA – SUDAFRICA

Dulcis in fundo il match all’Olympic Stadium Rio, per il gruppo E, primo in ordine di tempo delle partite in programma domani (ore 13:00 locali ed ore 18:00 italiane), metterà a confronto la Svezia ed il Sudafrica, tra due squadre che hanno avuto un avvicinamento ai Giochi molto diverso. Le sudafricane hanno staccato il biglietto per il Brasile con estrema facilità, dimostrandosi la miglior compagine del Continente “nero” mentre le scandinave, eliminate agli ottavi di finale dei Mondiali 2015 in Canada, propedeutici per l’ottenimento del pass a Cinque Cerchi, hanno conquistato le Olimpiadi in un mini-torneo che annoverava Olanda, Svizzera e Norvegia, ottenendo due vittorie ed un pareggio ed aggiudicandosi il successo finale. L’esperienza però internazionale delle svedesi dovrebbe essere un fattore determinante nell’incontro citato e pertanto le nordiche partono coi favori del pronostico.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB Usa Women’s Soccer Team

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