Canottaggio

Canottaggio, Olimpiadi Rio 2016: otto e barche femminili, l’Italia prova a stupire

Pubblicato

il

Esaminati quattro senza, doppio, due senza, doppio pesi leggeri e quattro senza pesi leggeri, vediamo i favoriti e gli azzurri presenti nelle altre specialità del programma olimpico.

SINGOLO

Il campione olimpico di Londra 2012 Mahe Drysdale (Nuova Zelanda) e il vicecampione Ondrej Synek (Repubblica Ceca) sono i favoriti anche a Rio 2016. Assieme a loro vuole quantomeno il podio anche il campione d’Europa in carica croato Damir Martin.  La gara non vedrà la bandiera tricolore al via.

QUATTRO DI COPPIA

Anche in questo caso l’Italia non è riuscita a centrare il pass a cinque cerchi. Per quanto riguarda la lotta per il podio la Germania schiera il quartetto campione del mondo lo scorso anno in Francia. Hans Gruhne, Lauritz Schoof, Karl Schulz e Philipp Wende nell’antipasto olimpici di Poznan si sono classificati alle spalle dell’arrembante Australia di Alexander Belonogoff, Karsten Forsterling, Cameron Girdlestone e James McRae. Cerca la medaglia anche l’Estonia, regina d’Europa 2016 e medaglia di legno quattro anni fa a Londra. A proposito di paesi baltici, vuole far bene pure la Lituania.

OTTO

I favoriti per l’oro sono la Germania e la Gran Bretagna. Possibili outsider l’otto olandese e quello neozelandese. Assente invece il Canada, medaglia d’argento alle spalle della Germania quattro anni fa a Londra. Molto difficile vedere lottare per il podio l’otto italiano. Ripescata negli ultimi giorni, l’ammiraglia azzurra sarà composta da Vincenzo Maria Capelli, Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Pierpaolo Frattini, Mario Paonessa, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi insieme al timoniere Enrico D’Aniello.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NELL’OTTO MASCHILE

Parigi 1924 Antonio Cattalinich, Francesco Cattalinich, Simone Cattalinich, Giuseppe Crivelli, Vittorio Gliubich, Pietro Ivanov, Bruno Sorich, Carlo Toniatti, Latino Galazzo-timoniere BRONZO
Amsterdam 1928 Guglielmo Carubbi, Amilcare Canevari, Benedetto Borella, Medardo Galli, Giulio Lamberti, Medardo Lamberti, Arturo Moroni, Vittorio Stocchi, Anelo Polledri-timoniere
Los Angeles 1932 Mario Balleri, Renato Barbieri, Dino Barsotti, Renato Bracci, Vittorio Cioni, Guglielmo Del Bimbo, Enrico Garzelli, Roberto Vestrini, Cesare Milani-timoniere ARGENTO
Berlino 1936  Dino Barsotti, Oreste Grossi, Enzo Bartolini, Mario Checcacci, Guglielmo Del Bimbo, Enrico Garzelli, Ottorino Quaglierini, Dante Secchi, Cesare Milani-timoniere ARGENTO
Londra 1948 Angelo Fioretti, Mario Achini, Fortunato Maninetti, Bonifacio De Bortoli, Enrico Ruberti, Piero Sessa, Ezio Achini, Luigi Gandini, Alessandro Bardelli-timoniere eliminata
Helsinki 1952 Albino Baldan, Savino Ottorino Dalla Puppa, Alberto Bozzato, Ferdinando Smerghetto, Salvatore Nuvoli, Dino Nardin, Enzo Ottorino, Pietro Attorese, Sergio Ghiatto-timoniere eliminata
Melbourne 1956 Arrigo Menicocci, Sergio Tagliapietra, Giancarlo Casalini, Antonio Casuar, Livio Tesconi, Salvatore Nuvoli, Cosimo Campioto, Antonio Amato, Vincenzo Rubolotta-timoniere eliminata
Roma 1960 Paolo Amorini, Vasco Cantarello, Giancarlo Casalini, Luigi Prato, Vincenzo Prina, Nazzareno Simonato, Luigi Spozio, Armido Torri, Giuseppe Pira-timoniere
Tokyo 1964 Sereno Brunello, Dario Giani, Giampietro Gilardi, Francesco Glorioso, Pietro Polti, Orlando Savarin, Giuseppe Schiavon, Sergio Tagliapietra, Ivo Stefanoni-timoniere
Monaco 1972 Renzo Bulgarello, Gianfranco Grasselli, Francesco Pigozzo, Giuliano Galiazzo, Giuseppe Noal, Maurizio Danieli, Serafino Carminati, Giuliano Rossi, Mariano Gottifredi-timoniere eliminata
Seul 1988 Antonio Baldacci, Ettore Bulgarelli, Piero Carletto, Giuseppe Di Palo, Renato Gaeta, Dino Lucchetta, Giovanni Suarez, Annibale Venier, Franco Zucchi-timoniere
Barcellona 1992 Ciro Liguori, Antonio Maurogiovanni, Roberto Blanda, Raffaello Leonardo, Valter Molea, Riccardo Moretti, Giovanni Suarez, Walter Bottega, Dino Lucchetta-timoniere
Atlanta 1996 Franco Zucchi, Carmine La Mura, Mattia Trombetta, Lorenzo Carboncini, Roberto Blanda, Francesco Mattei, Patrick Casanova, Carmine Abbagnale, Vincenzo Di Palma-timoniere
Sydney 2000 Cascone, Berra, Mario Palmisano, Marco Penna, Valerio Pinton, Raffaello Leonardo, Corona, Luca Ghezzi, Gaetano Iannuzzi-timoniere
Atene 2004 Sergio Canciani, Aldo Tramontano, Marco Penna, Pierpaolo Frattini, Valerio Pinton, Niccolò Mornati, Carlo Mornati, Luca Ghezzi, Gaetano Iannuzzi-timoniere
Rio de Janeiro 2016 Vincenzo Maria Capelli, Luca Agamennoni, Simone Venier, Matteo Stefanini, Pierpaolo Frattini, Mario Paonessa, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, Enrico D’Aniello-timoniere


DONNE

SINGOLO

La ceca Miroslava Knapkova per difendere il titolo vinto a Londra 2012 dovrà vedersela con l’australiana Kimberley Brennan, bronzo quattro anni fa e in grande crescita nelle ultime stagioni. Iridata 2015 e vincitrice delle prove di World Cup di Lucerna e Poznan, l’australiana è la favorita per la medaglia d’oro. Per il podio attenzione anche alla neozelandese Emma Twigg, tornata a pieno regime dopo la pausa universitaria e all’austriaca campionessa d’Europa Magdalena Lobnig. Altre papabili per il podio? La statunitense Genevra Stone, la canadese Carling Zeeman e la cinese Jingli Duan. 

DOPPIO 

La Polonia di Magdalena Fularczyk e Natalia Madaj hanno fatto doppietta in Coppa del mondo tra Varese e Poznan. Le iridate 2015 neozelandesi Eve Macfarlane e Zoe Stevenson, nonostante qualche sconfitta di troppo negli ultimi mesi, rientrano comunque tra le papabili per il podio insieme a Francia, Bielorussia, Lituania e Germania.

DUE SENZA

Insieme dalla passata stagione Sara Bertolasi e Alessandra Patelli hanno conquistato il prestigioso traguardo nelle qualificazioni di Lucerna. Se per Alessandra Patelli si tratta della prima esperienza olimpica, Sara Bertolasi ripeterà invece l’esperienza di Londra 2012, quando terminò decima insieme all’italotedesca Claudia Wurzel. Per l’oro sembra avere una marcia in più la Gran Bretagna delle campionesse in carica Helen Glover e Heather Stanning. Occhio anche alle neozelandesi Genevieve Behrent-Rebecca Scown e alle statunitensi Grace Luczak-Felice Mueller.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL DUE SENZA FEMMINILE

Londra 2012 Sara Bertolasi, Claudia Wurzel: 10°
Rio de Janeiro 2016 Sara Bertolasi, Alessandra Patelli:

DOPPIO PESI LEGGERI

D’oro ai Mondiali 2015 le neozelandesi Julia Edward e Sophie MacKenzie puntano al trono olimpico. Non brillantissime nelle prove di Coppa del mondo, le oceaniche se la vedranno con Gran Bretagna, Sudafrica e Canada. Un lotto ampio di favorite al quale bisogna aggiungere l’Olanda di Ilse Paulis e Maaike Head. Impossibile invece fare una previsione sulle ripescate Valentina Rodini e Laura Milani. Tornare a rappresentare l’Italia 20 anni dopo Lisa Bertini e Martina Orzan è comunque un gran risultato.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE

Atlanta 1996 Lisa Bertini, Martina Orzan 4°
Rio de Janeiro 2016 Valentina Rodini, Laura Milani

QUATTRO DI COPPIA

Il rinnovato equipaggio statunitense di Tracy Eisser, Megan Kalmoe, Grace Latz e Adrienne Martelli cerca gloria dopo il titolo iridato 2015. Germania, Olanda, Australia e Polonia le altre papabili per il podio. Anastasiya Kozhenkova sarà invece l’unica superstite del quartetto ucraino d’oro quattro anni fa a Londra.

OTTO

Vincere il terzo titolo consecutivo e ripetere l’impresa riuscita alla Romania. È questo l’unico obiettivo dell’ammiraglia statunitense (Meghan Musnicki, Amanda Polk, Eleanor Logan, Lauren Schmetterling, Emily Regan, Kerry Simmonds, Tessa Gobbo, Katelin Snyder e Amanda Elmore) che avrà come principali avversarie Gran Bretagna, Olanda e Nuova Zelanda.

Foto di Mimmo Perna

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

francesco.drago@oasport.it

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version