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Ciclismo femminile, Armitstead punta al bis nel GP di Plouay. Occhi puntati su Guarnier ed Elisa Longo Borghini

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Archiviati i Giochi Olimpici di Rio 2016, anche il grande ciclismo rientra nella normalità. Sabato 27 agosto spazio infatti alla penultima corsa stagionale del Women’s World Tour 2016 con il GP di Plouay, classica kermesse transalpina di fine estate. Nella passata edizione trionfò la britannica Lizzie Armitstead (Boels-Dolmans), al termine di un finale davvero entusiasmante nel quale le favorite si diedero battaglia. La campionessa del mondo è una delle donne da battere, ma in casa Boels-Dolmans le frecce all’arco sono parecchie. Promette scintille la leader del World Tour Megan Guarnier. L’americana, dall’alto del suo dominio, potrà correre a cuor leggero cercando una prestigiosa vittoria lungo un percorso adatto alle sue caratteristiche. In questa zona della Francia non sono presenti grandi montagne, ma non mancano le salite. Le atlete dovranno infatti superare la Cote du Lezot, ascesa di un km al 6 % di pendenza media, la salita di Chapelle Ste Anne de Bois (6 km seguiti da una discesa tecnica), ed infine la Cote de Ty Marrec. Il tutto da ripetere in 4 occasioni.

Ascese che sembrano essere il giusto trampolino di lancio per la nostra Elisa Longo Borghini (Wiggle-High5), una delle più brillanti in quel di Rio. Outsiders d’eccezione Elena Cecchini (Canyon-SRAM), l’olandese Marianne Vos (Rabo.Liv) e l’australiana Tiffany Cromwell (Canyon-SRAM).

Foto: Official Twitter Lizzie Armitstead

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