Ciclismo

Ciclismo, Olimpiadi Rio 2016. Davide Cassani: “Gara perfetta, c’è tantissima delusione”

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Delusione. Tanta, troppa. Una gara corsa perfettamente, applicando una strategia splendida al minimo particolare. Poi una caduta, con la sfortuna che compromette tutto nel giro di pochi secondi. E’ la prova di Vincenzo Nibali alle Olimpiadi di Rio.

Queste le parole del ct Davide Cassani alla Gazzetta dello Sport: “Vincenzo era sul ciglio della strada in silenzio. Non servivano parole, ci siamo guardati solo un attimo, ma era muto. Non ci siamo detti niente, aveva il morale a pezzi. La delusione è moltiplicata per mille – ha aggiunto – Abbiamo corso la gara perfetta, i ragazzi sono stati tutti straordinari, ma purtroppo una scivolata cancella tutto: è andata male“.

E’ intervenuto anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi sulla prova dello Squalo dello Stretto: “Che peccato per Vincenzo. Dispiace, so che ha sbattuto la spalla, speriamo non sia nulla. Dalle immagini non si capisce bene se la caduta è stata causata dalla scivolata del corridore colombiano (Henao, ndr) che era in fuga con lui o se sia stato lui a cadere”.

“C’è una grandissima stima tra noi, è stato un piacere poterlo aiutare e dare un contributo alla Nazionale. Non abbiamo raccolto quanto meritavamo ma abbiamo dato dimostrazione di compattezza, di unione. In questi dieci giorni abbiamo vissuto come dei fratelli, con la squadra si è creato un rapporto ancora migliore. Abbiamo corso veramente bene, ho attaccato negli ultimi metri della salita per poi fare la discesa a tutta. Ho visto arrivare Vincenzo e via, abbiamo tirato dritto. Nel finale avevo i crampi e non sono riuscito a fare di meglio. Credo però di aver dato il mio contributo, quando corro per la nazionale ho sempre un grandissimo stimolo”. Le dichiarazioni di Fabio Aru.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FB Davide Cassani

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