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Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Biles appoggia le mani sulla trave! Simone di bronzo, trionfo a sorpresa di Wevers

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Alla trave è successo quello che nessuno si aspettava! Simone Biles ha commesso un errore, il primo dopo quattro anni perfetti, proprio nel momento più importante della carriera. Alle Olimpiadi 2016 la Campionessa del Mondo di specialità ha appoggiato le mani sulla trave dopo aver eseguito un salto avanti che per lei è davvero la normalità.

Una sbavatura che equivale a una caduta e che le toglie un punto netto! Il fenomeno della Polvere di Magnesio si deve accontentare di una medaglia di bronzo (14.733) ma il contraccolpo psicologico è importante: dopo aver vinto tre ori (squadra, all-around, volteggio) e aver incantato tutto il pubblico che non la conosceva, Simone aveva la strada spianata verso il pokerissimo d’oro ma a sorpresa ha commesso un grave errore. Rincorreva la storia: mai nessuna aveva conquistato cinque titoli nella stessa edizione a cinque cerchi.

Il risultato odierno dimostra comunque che siamo di fronte a una numero 1 indiscussa, nettamente più forte di tutte le rivali. Nonostante un errore del genere è riuscita comunque a salire sul podio!

 

A sfruttare l’occasione è stata la sorprendente Sanne Wevers, olandese di 24 anni, gemella di Lieke e già argento ai Mondiali 2015 quando beneficiò delle tante cadute altrui per piazzarsi alle spalle della Biles. Una outsider di lusso che ha fiutato la chance della vita: in condizioni normali non avrebbe mai vinto un titolo olimpico, oggi però è stata lei la migliore. Anche senza lo sbaglio della Biles sarebbe comunque salita sul podio.

La tanto bistrattata Olanda torna a casa con una Finale a Squadre, un nono posto nell’all-around e una medaglia d’oro! In silenzio e con tanta umiltà…

Sanne ha confezionato un esercito preciso, di grandi difficoltà, senza sbagliare una virgola e venendo premiata con uno sbalorditivo 15.466 (6.6). La statunitense Lauren Hernandez, seconda nel turno di qualificazione, ha provato a scalzare la rivale, è stata molto pulita ma paga due decimi sulla nota di partenza (6.4) che la fermano a 15.333. Respinto il ricorso presentato dagli USA che, dopo aver perso la Finale alle parallele (Aliya Mustafina ha battuto Madison Kocian), si devono inchinare anche sui 10cm tra l’altro contro un’avversaria inattesa.

Tutto il pubblico si aspettava il podio di Flavia Saraiva, beniamino di casa salita per ultima sull’attrezzo. Un brutto squilibrio su una serie acrobatica dietro l’hanno però relegata al quinto posto (14.533) anche alle spalle della francese Marine Boyer (14.600, ricorso respinto anche per lei).

Nulla ha potuto l’eterna Catlina Ponor, Campionessa Olimpica su questo attrezzo ad Atene 2004 ma oggi troppo imprecisa per puntare in alto: con 14.000 è solo settima, dietro anche alla cinese Fan Yilin (14.500) e davanti solo alla canadese Isabela Onyshko che è caduta (13.400).

 

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