Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, le pagelle delle azzurre: Ferrari immensa da medaglia, Fasana spera, cade Ferlito e la squadra rischia
VANESSA FERRARI: 9. L’esercizio al corpo libero vale il prezzo del biglietto. Una prova sbalorditiva, da sogno, emozionante, unica e speciale come solo lei sa fare. Alla terza Olimpiade della carriera non si fa scappare l’occasione e sfodera una prestazione da urlo, da incorniciare, una delle migliori della sua strepitosa carriera.
Sale al quadrato dopo una brutta caduta dalla trave e la capitana decide di tentare il tutto per tutto per dare una lezione al circuito e strappare la Finale sul suo attrezzo preferito. Sulle note del Nessun Dorma, la base musicale che dieci anni fa la incoronò Campionessa del Mondo, la 25enne esegue quattro diagonali da urlo, stoppa alla perfezione tutte le sue difficoltà e si issa fino a quota 14.866 (6.3). Immensa. Martedì 16 agosto andrà a caccia della medaglia, per riscattare lo smacco subito a Londra 2012 quando il parimerito con Aliya Mustafina fu letale.
La caduta alla trave pesa ma va premiata perché ha tentato il tutto per tutto pur di strappare una finale anche sui 10cm. Brava nel suo ruolo di capitana, probabilmente la rivedremo anche nell’atto conclusivo del concorso generale per la terza volta consecutiva alle Olimpiadi.
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