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Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – L’analisi delle suddivisioni: cosa ci aspetta minuto per minuto. Italia sfortuna e…

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Domenica 7 agosto si disputerò il turno di qualificazione alle Olimpiadi 2016. La ginnastica artistica femminile sarà grande protagonista sulle pedana della Rio Olympic Arena.

La gara potrà essere seguita in DIRETTA LIVE su OASport e in diretta tv sui canali Rai. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta, suddivisione per suddivisione: le squadre e le ginnaste su cui tenere puntati gli occhi.

 

PRIMA SUDDIVISIONE (domenica 7 agosto, ore 14.45 italiane)

Si inizia subito a fare tremendamente sul serio. La Cina aprirà le danze e non c’è mai da scherzare quando scendono in pedana le vicecampionesse del Mondo, una delle favorite per la conquista della medaglia a squadre.

Le asiatiche incominceranno la loro avventura dalla trave, attrezzo estremamente favorevole a Shang Chunsong e compagne, chiudendo il giro alle parallele asimmetriche, la loro specialità di punta dove la Campionessa del Mondo Fan Yilin e la stessa capitana potranno sbizzarrirsi. Attenzione anche ai 10cm e al volteggio di Wang Yan, Tan Jiaxin è l’unica cinese ad avere già provato l’ebrezza dei Giochi.

La prima suddivisione sarà estremamente interessante anche perché in pedana ci saranno due super specialiste al volteggio. Oksana Chusovitina è pronta per partecipare alla settima Olimpiade della sua carriera, record assoluto per una ginnasta. A 41 anni l’uzbeka eseguirà il difficilissimo Produnova con cui cercherà di qualificarsi alla Finale di Specialità e magari di sognare la terza medaglia olimpica della sua carriera.

Hong Un Jong, invece, si presenta con i gradi di Campionessa Olimpica 2008 e Campionessa del Mondo 2014. La nordcoreana è accreditata per la conquista della medaglia d’oro e per cercare il colpaccio ha annunciato che eseguirà il triplo avvitamento, una delle grandi frontiere dell’artistica italiana: lo abbiamo ammirato in allenamento con l’aiuto del coach, in prova podio è caduta, staremo a vedere in gara.

L’altra squadra impegnata nella rotazione è il Belgio, alla sua prima partecipazione con il quintetto. Qualificati attraverso il Test Event, Mys e compagne non hanno grandi ambizioni anche se proveranno a cercare una difficilissima finale. In campo ci sarà però la ginnasta più giovane di tutta l’Olimpiade: Senna Deriks con i suoi 15 anni.

L’altra individualista che può ambire a qualcosa di importante è l’australiana Larissa Miller, per il resto tanto esotico con la panamense Isabela Amado (la wild card della manifestazione), la giamaicana Williams, la cilena Castro. Comparse anche la turca Yilmaz, la croata Derek, l’irlandese O’Reilly, la sudcoreana Lee.

 

SECONDA SUDDIVISIONE (domenica 7 agosto, ore 16.30 italiane)

Raggruppamento di peso e naturalmente il più interessante per i nostri colori. L’Italia scende in campo! Le azzurre partono ancora dalla seconda suddivisione, proprio come a Londra 2012 quando conquistammo la prima Finale a Squadre della nostra storia. L’obiettivo a Rio è naturalmente il medesimo per poi giocarsi il tutto per tutto nell’atto conclusivo.

Partiremo dal volteggio, quindi seguiremo il tradizionale ordine olimpico. Pronti via i tre dty alla tavola: Ferrari, Rizzelli e la novità Ferlito devono subito costruire un’ottima base. Passiamo poi dalle ostiche parallele dove servirà una grande prova di Rizzelli. Alla trave Vanessa azzarderà per puntare alla finale, Ferlito cercherà pulizia e precisione (anche lei può entrare tra le otto se tutto dovesse andare liscio) e poi Meneghini con il suo teso avvitamento che speriamo efficace. La chiusura all’amato corpo libero, l’attrezzo in cui Ferrari ha velleità di podio e in cui ci affideremo parecchio anche a Ferrari.

Le ragazze di Enrico Casella gireranno insieme alla Russia, ancora in attesa di capire le condizioni di Maria Paseka, Campionessa del Mondo al volteggio. Riuscirà a essere della partita? Occhi puntati sulla stella Aliya Mustafina, Campionessa Olimpica alle parallele che cercherà di trascinare la squadra come ha fatto per tutta la carriera. Atteso lo show di Daria Spiridonova, Campionessa del Mondo alle parallele ma anche delle giovani Angelina Melnikova e Seda Tutkhalyan che possono puntare a delle suddivisioni.

Individualiste da sballo in questa suddivisione. L’immensa Catalina Ponor sarà impegnata nel giro completo, chiamata a rappresentare l’intera Romania che dopo mezzo secolo di trionfi non è riuscita a qualificare la squadra ai Giochi Olimpici. La Reginetta di Atene 2004 punta a una medaglia tra trave e corpo libero: staremo a vedere se riuscirà nell’impresa.

La Ponor girerà insieme a Giulia Steingruber, Campionessa d’Europa in carica nel concorso generale, al volteggio e al corpo libero. La svizzera è un autentico pezzo da novanta, una outsider per diversi podi a cinque cerchi: staremo a vedere di cosa sarà capace.

Un occhio alla promettente ungherese Zsofia Kovacs, per il resto poco da segnalare se non la finta bielorussa Kylie Dickson, statunitense che è stata naturalizzata rapidamente per partecipare ai Giochi. Nel mucchio anche l’algerina Farah Boufadene, la colombiana Catalina Escobar, l’armena Houry Gebeshian, l’austriaca Lisa Ecker e la spagnola Ana Perez.

 

TERZA SUDDIVISIONE (domenica 7 agosto, ore 19.30 italiane)

Uno dei due raggruppamenti con tre squadre ai nastri di partenza e non di certo le più scarse. La Gran Bretagna reduce dal bronzo ai Mondiali 2015; il Brasile padrone di casa; la solida Germania che punta alla Finale.

Le verdeoro saranno supportate da una gremita Olympic Arena, pronte per mettere in mostra i grandi progressi avuti nelle ultime stagioni. Hanno dominato il Test Event disputato qui la scorsa primavera, sono reduci dal nono posto ai Mondiali ma da allora sono migliorate ulteriormente e soprattutto saranno al gran completo. La gara casalinga le aiuterà ulteriormente e saranno una grande outsider per le posizioni di vertice. Attenzione soprattutto alla trave e al corpo libero della stellina Flavia Saraiva, dotata di grande acrobatica e artisticità. L’atleta più bassa di tutte le Olimpiadi sarà una pedina fondamentale del quintetto guidato da Daniele Hypolito, pronta a disputare i Giochi per la quinta volta in carriera. Attenzione al volteggio di Rebeca Andrade e all’esperienza di Jade Barbosa.

La Germania inizierà la propria avventura al corpo libero. Le teutoniche, che incominceranno dal corpo libero, possono sfruttare grande solidità e compostezza, non sbagliano molto e possono vantare dei punteggioni alle parallele grazie a Scheder e Seitz, atlete da Finale di Specialità. L’esperienza di Kim Bui, la completezza di Ellie Seitz, le doti alla trave di Pauline Schaefer (bronzo iridato in carica) possono spedire in alto le tedesche che avranno già come punto di riferimento il punteggio dell’Italia

La Gran Bretagna è tra le favorite per il podio insieme a Cina e Russia ma non dovrà sbagliare molto. I passaggi cruciali sono le parallele di Rebecca Downie (Campionessa d’Europa in carica, la squadra inizierà proprio sugli staggi), il corpo libero e il volteggio di Claudia Fragapane, la prova alla trave di Ellie Downie. Non avranno problemi per entrare in Finale poi lì si vedrà. Attenzione ai loro passaggi falsi alla trave.

Tra le individualiste tutta l’attenzione si focalizzerà sull’indiana Dipa Karmakar, prima ginnasta donna a qualificarsi alle Olimpiadi per il suo Paese. Presenterà il Produnova al volteggio: dopo il quinto posto ai Mondiali 2015 questa volta vuole ulteriormente scalare la classifica.

Per il resto ci saranno Ana Gomez (portabandiera del Guatemala), la slovacca Barbora Mokosova, la svedese Emma Larsson e la vietnamita Thi Ha Than Phan, in passato capace di vincere medaglie iridate alla tavola ma ormai in apparente fase calante.

 

QUARTA SUDDIVISIONE (domenica 7 agosto, ore 22.30 italiane)

Shooooow time! È l’ora degli USA. Le Campionesse Olimpiche e del Mondo scenderanno in campo per la loro consueta, ineguagliabile e formidabile prestazione di qualità, caratterizzata da elevate difficoltà ed esecuzione precise.

Il loro cammino incomincerà dal corpo libero dove sono subito attese le bordate di Simone Biles e di Aly Raisman, Campionessa Olimpica in carica. Al volteggio capiremo effettivamente se Simone potrà battere Hong e Paseka: Amanar e Cheng nelle sue braccia, basteranno per sognare il pokerissimo d’oro? Alle parallele spazio soprattutto a Madison Kocian, Campionessa del Mondo di specialità oltre a Gabby Douglas che sugli staggi potrebbe avere delle velleità. Alla trave si punta sempre sulla Biles ma attenzione al talento Lauren Hernandez. Gabby Douglas e Aly Raisman saranno le altre due all-arounder, tagliata Hernandez.

Se lo squadrone a stelle e strisce non avrà problemi a dominare la gara, l’Olanda potrebbe sfruttare il traino degli States per volare in Finale, come hanno fatto ai Mondiali quando hanno strappato una clamorosa qualificazione alle Olimpiadi. Le gemelle Wevers e compagne tenteranno il tutto per tutto.

Tra le individualiste vanno segnalate la slovena Teja Belak (si gioca delle carte al volteggio) e la venezuelana Jessica Lopez, vincitrice della Coppa del Mondo 2015 e portabandiera per il suo Paese a Londra 2012. Da non dimenticare la greca Vasiliki Millousi, una delle tre over 30 in gara e con delle velleità alla trave. Per il resto è Magnesia Esotica: la peruviana Orrego, la trinidegna Dick, l’islandese Sazonova, la neozelandese McGregor, l’egiziana El Zeiny che sarà ai Giochi per la terza volta in carriera.

 

QUINTA SUDDIVISIONE (lunedì 8 agosto, ore 01.30 italiane)

Si tirano le somme a fine giornata. L’Italia starà sveglia per capire se le nostre ragazze ce l’avranno fatto e per vedere quante Finali avremo raggiunto. Giappone e Canada, due nostre avversarie dirette per l’atto conclusivo del team event, sono impegnate nell’ultimo raggruppamento. Ci sarà anche la Francia.

I punteggi si alzeranno nel corso della giornata come d’abitudine e questo potrebbe essere un brutto segnale. Le nipponiche si aggrapperanno come sempre alla compattezza della loro squadra, affidata alla capitana Asuka Teramoto. Occhio soprattutto a Sae Miyakawa, dotata di un’acrobatica vertiginosa al corpo libero, inferiore solo a quella di Simone Biles.

Il Canada ha degli eccellenti volteggi, due stelle come Black e Onyshko: non saranno un avversario morbido. La terza squadra impegnata sarà la Francia che sulla carta parte svantaggiata in ottica Finale ma non è tagliata totalmente fuori.

La formazione transalpina è la più giovane del lotto, sarà capitana da Marine Brevet (unica maggiorenne). Gli esercizi alle parallele e alla trave sono di elevatissima qualità: non sono da sottovalutare. La stellina Marine Boyer ha vinto l’argento sui 10cm ai recenti Europei di Berna.

Tra le individualiste si dovranno seguire i volteggi della cubana Marcia Vidiaux e della messicana Alexa Moreno, entrambe da finale. In pedana anche la bellissima ucraina Angelina Kysla, il parterre sarà completato dalla polacca Katarzyna Jurkowska-Kowalska e dalla portoghese Ana Martins.

 

stefano.villa@oasport.it

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