Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Simone Biles supera l’ostacolo volteggio. Ora la leggenda dei 5 ori è possibile?
Simone Biles marcia spedita verso la leggenda della ginnastica artistica. Probabilmente ci è già entrata a suon di prestazioni mostruose e fuori dal normale ma tra 48 ore anche i numeri potrebbero consacrarla come la più forte di tutti i tempi.
Alla vigilia delle Olimpiadi 2016 il fenomeno della Polvere di Magnesio aveva più volte espresso il suo desiderio di andare a Rio per conquistare cinque medaglie d’oro. Un pokerissimo da leggenda, mai riuscito a nessuna ginnasta in passato. In cuor suo sapeva benissimo che l’en-plein non era possibile, considerando le sue “carenze” sugli staggi: il primo posto alle parallele asimmetriche era l’unico che era disposta a cedere ad altre (sperava probabilmente a una statunitense e non ad Aliya Mustafina).
Temeva tantissimo il volteggio considerando le sconfitte subite agli ultimi due Mondiali. Rispetto alle rassegne iridate di Nanning e Glasgow, dove conquistò comunque un argento e un bronzo, ha sì aggiunto il Cheng come secondo salto ma non era detto che bastasse. Poi quando ha saputo che la Hong avrebbe azzardato il triplo avvitamento… Il peggio è passato: la Hong è caduta, Simone è Campionessa Olimpica anche alla tavola dopo aver dominato il concorso generale individuale e aver trascinato gli USA nella prova a squadre.
Il gran premio della montagna sembra ormai superato, la strada è tutta in discesa. Solo un brivido alla trave. Perché è vero che Simone non cade mai dai 10cm (nell’intero quadriennio non ha mai messo piede a terra) ma l’imprevisto è davvero dietro l’angolo. Con una sbavatura potrebbe approfittarne Lauren Hernandez. Superata anche quella prova allora martedì 16 agosto nessuna la potrà contenere al corpo libero dove si consacrerà definitivamente.