Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Vanessa Ferrari, grazie per averci provato! Sei la più grande
L’Italia devo solo ringraziare Vanessa Ferrari. Vanessa Ferrari per dieci anni è stata la ginnastica artistica nel nostro Paese. Vanessa Ferrari ha fatto esplodere la Polvere di Magnesio alle nostre latitudini. Vanessa Ferrari ha portato il tricolore italiano verso traguardi che, al femminile, non ci saremmo mai sognati. Vanessa Ferrari è semplicemente la più grande di sempre e nessuno può metterlo in discussione.
Dovremo probabilmente aspettare decenni per tornare a vedere certi numeri in un’Arena di ginnastica. Non perché le altre azzurre non siano all’altezza delle competizioni internazionali, sia ben chiaro. Semplicemente perché quando Vanessa Ferrari scendeva in pedana lo faceva sempre per vincere, per salire sul podio, per regalare un’emozione irripetibile.
Non è una Regina senza corona. La mancanza di una medaglia olimpica nel suo palmares non sminuisce assolutamente il valore della bresciana che oggi ha verosimilmente appeso il body al chiodo (attendiamo però una sua conferma ufficiale, magari tra qualche settimana, a bocce ferme). Oggi ci credevamo tutti. Lo speravamo. La Farfalla di Orzinuovi saliva in pedana per prendersi la medaglia di bronzo dopo la delusione di Londra 2012 e quel parimerito che ancora brucia. Non è andata. Non era destino probabilmente perché immaginare un 14.933 di Amy Tinkler solo poche ore fa sembrava pura fantascienza.
Vanessa ci ha messo tanto cuore, testa e tutte le gambe che aveva, non mollando mai di un centimetro. Dobbiamo solo dirle grazie per quello che ha fatto in dieci anni: Campionessa del Mondo 2006, Campionessa d’Europa 2007, più di 30 medaglie internazionali. Dal 2005 non ci ha mai deluso e ci ha sempre fatto provare i brividi. Certe emozioni probabilmente le rivivremo forse tra 20-30 anni. Se saremo fortunati.
Vanessa Ferrari è stata un regalo degli Dei della Ginnastica che 25 anni fa hanno buttato l’occhio sull’Italia e hanno deciso di illuminare con la classe anche il Bel Paese. Sul campo, con tanta tecnica, risultati suonanti. Sempre e solo per meriti sportivi, quelli per cui si è sempre contraddistinta.
Oggi ci ha creduto, per l’ennesima volta. Risorta da ogni delusione, da tutti i problemi fisici che ha avuto, rinata quando tutti la davano per morta. Grazie per averci anche solo provato. Come nessuna mai.
(foto Federginnastica)