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Nuoto
Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: Federico Turrini a caccia della finale nei 400 misti
Mancano ormai 24 ore all’inizio delle gare dell’Olympic Aquatics Stadium di Rio de Janeiro e nel programma della prima giornata del nuoto in piscina sono degni di considerazione, in chiave azzurra, i 400 misti di Federico Turrini.
Una gara che sarà il primo atto del darsi agonistico in acqua ed avente nella nostra storia una valenza particolare. Le otto vasche dei quattro stili sono state in passato, infatti, dense di soddisfazioni per i nostri colori: il bronzo a Seoul 1988 di Stefano “Bibi” Battistelli ed il medesimo metallo conquistato da Luca Sacchi a Barcellona nel 1992. Per quest’edizione 2016, le prospettive del toscano non sono così ambiziose. Il 4’11″95 siglato a Riccione (sesta prestazione dell’anno) nel corso degli Assoluti primaverili fa pensare che il traguardo massimo sia l’entrata in finale. Un ostacolo non da poco per Turrini, dunque, sarà il turno eliminatorio, programmato alle ore 18:00 italiane, dove non ci si potranno permettere distrazioni ed errori. L’azzurro avrà comunque il vantaggio di essere nell’ultima serie (la numero 4) e quindi ben cosciente dei tempi degli altri,
Il livornese, pertanto, ha ottime possibilità di essere tra gli otto del programma serale per poi mettere in acqua tutto quello che ha, cercando anche di migliorare il suo personal best. La stagione, come detto, è stata estremamente positiva, non solo corredata dal gran crono stabilito ma anche dal terzo posto agli Europei 2016 di Londra. Ora, quindi, è tempo di verifica, una prova importante per capire di che pasta sia fatto Turrini per il raggiungimento del suo obiettivo. Per onor di cronaca, vi sarà, sui blocchetti di partenza in corsia 1 nell’ultima batteria, anche Luca Marin a tentare “l’impossibile” e centrare il suo terzo ultimo atto a Cinque Cerchi, dopo Pechino e Londra. A differenza del campione italiano assoluto, però, il siciliano non sembra avere nelle braccia molte chance.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto: profilo facebook Federico Turrini
