Nuoto
Nuoto Olimpiadi Rio 2016. Il pagellone: la domenica nera del nuoto italiano. Si salvano in pochi
LUCA DOTTO 5.5: svolge il compito discretamente in staffetta, tenendosi attorno al 48”5 ma per entrare in finale tutti dovevano far qualcosa in più e invece a forza di 48” si è fuori dalla finale. Prova enigmatica anche in prospettiva della gara individuale.
MARCO ORSI 5: prestazione in linea con quanto mostrato quest’anno per lui maledetto, niente di più. Parte forte, riportando l’Italia sulla linea dei primi, poi cala inevitabilmente alla distanza facendosi superare da Canada e Giappone.
MICHELE SANTUCCI 6: se l’Italia non affonda ulteriormente è merito soprattutto suo. Sfodera la prova che non ti aspetti e non te l’aspetti perché tutto l’anno è rimasto sotto i suoi standard abituali. Ma è il segnale che si può venire a Rio anche per migliorarsi. Non è vietato!
LUCA LEONARDI 4: come è lontana Berlino, dove Leonardi seppe portare a casa un bronzo europeo. Il suo 48”7 lanciato in chiusura grida vendetta perché per entrare in finale bastavano cinque centesimi in meno e lui quei 5 centesimi doveva averli in braccia e gambe. E invece niente da fare. Occasione persa.
MARCO BELOTTI 4.5: ha l’attenuante del virus che aveva colpito anche lui. In più parte in una delle prime batterie con avversari che non gli danno punti di riferimento. Ne esce una prova negativa ma non disastrosa. Ora sotto con la staffetta, dove serve qualcosa in più.