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Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: la Pellegrini deludente dei 200 sl avrà ripercussioni sulla staffetta 4×200?

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Per il quinto giorno di gare nell’Olympic Aquatics Stadium di Rio de Janeiro scenderanno in acque le ragazze della staffetta 4×200 stile libero donne che, fin dalle batterie, dovranno tirare se vorranno conquistare il pass per la finale. Una squadra che nell’ultimo anno ha subito un’involuzione esponenziale dopo il grandioso argento di Kazan nel 2015 alle spalle degli Usa. Un quartetto compatto che fu trascinato da una straordinaria Federica Pellegrini da 1’54” che ancora oggi ricordiamo con grande trasporto.

Vista la situazione attuale, questo ricordo è quasi sbiadito per le condizioni deficitarie di Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti, Stefania Pirozzi e Diletta Carli che mai nell’annata hanno replicato i loro migliori riscontri cronometrici. Per questo i dubbi che si addensano sulle sorti di questa specialità portano a credere che anche l’obiettivo della finale sia tutt’altro che scontato. Ciò dipenderà anche dalle scelte della Pellegrini se sarà presente fin dalle batterie o meno per portare a casa la qualificazione. Il risultato molto negativo della gara individuale potrebbe avere dei riverberi in staffetta. Tuttavia, analizzando il contesto delle gare passate, le batterie mattutine, spesso, sono state più veloci delle esibizioni serali e quindi  la presenza della “Divina” si fa indispensabile. Basterà, dunque, la campionessa di Spinea per raggiungere il target?

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Foto: fonte Fin

 

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