Nuoto
Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: niente finale per la Pellegrini e la 4×200 sl. Ritiro agonistico forse rimandato per la “Divina”
Nella quinta giornata di gare nell’Olympic Aquatics Stadium dedicate al nuoto in piscina, la delusione del quarto posto di Federica Pellegrini nei 200 stile libero è ancora avvertibile da parte di tutti. Una Federica che, per scelta tecnica col suo allenatore Matteo Giunta ed il ct della nazionale Cesare Butini, si è cimentata esclusivamente nella 4×200 stile libero femminile, non partecipando ai 100 stile per una gestione migliore del suo programma, volendo scacciare illazioni o collegamenti circa la gara di ieri. Purtroppo questa scelta non è stata premiante per l’azzurra e le sue compagne che hanno mancato l’ingresso in finale nuotando molto molto distanti dai personali con la Pellegrini ritrovatasi in ultima frazione distante anni luce dalle altre. Il 7’57″74 sancisce quindi la fine dei Giochi per la “Divina” che però, ai microfoni della Rai, ha lasciato intendere che forse il ritiro agonistico è rimandato.
Venendo alla cronaca delle altre gare, nei 100 stile libero femminili grande dimostrazione di forza della primatista del mondo Cate Campbell che in 52″78 ha stabilito il miglior crono delle eliminatorie, impressionando per la facilità di nuotata esibita in vasca. Alle spalle dell’australiana, l’americana Simone Manuel (53″32), Sara Sjoestroem (53″37) e la campionessa olimpica di Londra 2012 Ranomi Kromowidjojo (53″43) mentre l’oro di Kazan 2015 Bronte Campbell, sorella di Cate, ha stabilito l’ottava prestazione in 53″71. Nelle semifinali serali è lecito aspettarsi riscontri cronometrici estremamente importanti. Heats dei 200 dorso uomini col miglior crono del russo Evgeny Rylov (1’55″02) a precedere Jiayu Xu (1’55″51) ed il trionfatore di Kazan Mitchell Larkin (1’56″01) che, dopo la delusione dei 100 dorso, va in cerca di riscatto nelle quattro vasche. Anche su questa distanza, l’australiano dovrà fare i conti con la medaglia d’oro della specialità citata, vale a dire Ryan Murphy, assai convincente e rilassato in 1’56″29. Fuori dalla top 16 a sorpresa il polacco Radoslaw Kawecki (1’57″61), tra i più accreditati della vigilia.
Batterie dei 200 rana donne che hanno rivisto in acqua la russa Yulia Efimova che, nei 200 metri, cerca soddisfazioni dopo l’argento dei 100 metri. In vetta all’ordine dei tempi troviamo la danese Rikke Moeller Pedersen in 2’22″72 davanti alla nipponica Rie Kaneto (2’22″86) ed all’australiana Taylor McKeown (2’23″00). La Efimova ha concluso la sua prova con un ritmo più lento in 2’23″90 (ottavo crono).
A chiosa nei 200 misti maschili l’atteso confronto tra Ryan Lochte, Kosuke Hagino e sua maestà Michael Phelps ha visto al mattino il buon Ryan issarsi in vetta alla graduatoria generale col tempo di 1’57″38 con Phelps terzo in 1’58″41 ed Hagino sesto in 1’58″79. Questo pomeriggio si farà sul serio.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: pagina fb Federica Pellegrini