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Nuoto: tutte le medaglie dell’Italia alle Olimpiadi. Paltrinieri quinto oro della storia

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Due in colpo solo come accadde un’altra volta nella storia: Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti sono oro e bronzo nei 1500 sl a Rio 2016 e portano a 20 il numero di medaglie olimpiche dell’Italnuoto.

Monaco di Baviera 1972 – Argento Novella Calligaris 400 sl, bronzo Novella Calligaris 800 sl, bronzo Novella Calligaris 400 misti
Seul 1988 – Bronzo Stefano Battistelli 400 misti
Barcellona 1992 – Bronzo Stefano Battistelli 200 dorso, bronzo Luca Sacchi 400 misti
Atlanta 1996 – Bronzo Emanuele Merisi 200 dorso
Sydney 2000 – Oro Domenico Fioravanti 100 e 200 rana, oro Massimiliano Rosolino 200 misti, argento Massimiliano Rosolino 400 sl, bronzo Davide Rummolo 200 rana e bronzo Massimiliano Rosolino nei 200 sl.
Atene 2004 – Argento Federica Pellegrini 200 sl, bronzo staffetta maschile 4×200 sl (Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato, Filippo Magnini, Federico Cappellazzo, Matteo Pelliciari)
Pechino 2008 – Oro Federica Pellegrini 200 sl, argento Alessia Filippi 800 sl
Rio 2016 – Oro Gregorio Paltrinieri 1500 sl, bronzo Gabriele Detti 400 sl e 1500 sl

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: LaPresse/ufficio stampa Arena Italia

1 Commento

  1. ale sandro

    14 Agosto 2016 at 04:55

    Il trionfo della premiata ditta zio-nipote e l’amico del nipote.
    Tre grandissimi , Morini compreso che si merita gli applausi per aver tirato su due campioni formidabili.
    Nella giornata assoluta per i 21 enni (lo è infatti anche Rossetti), ecco un fuoriclasse assoluto come Greg , predestinato come pochi a dominare una specialità, i 1500, che solo la stanchezza nel finale lo priverà del record annesso all’oro. Ma chi se ne frega. Un bronzo dell’altro campione della casa, con una gestione eccellente, come meglio non si poteva e ulteriore miglioramento nella lunga distanza.
    Il nuoto italiano , come avevo già detto, si regge ai livelli assoluti più alti, su quella camera due posti con quartier generale Ostia. La cosa deve far meditare tutti i vari tecnici federali e gruppi di lavoro, una volta tanto che il virtuosismo ce l’abbiamo in casa nostra.
    Ora con la chiusura del quadriennio e del cerchio, e col raccolto effettuato, si darà il via magari a qualche altra esperienza specie per Paltrinieri, magari in distanze anche più lunghe oltre alla prediletta, visto che non va dimenticato il record che l’azzurro fece in vasca da 50, dell’atipica distanza per le corsie dei 5 km, a dimostrazione delle attitudini al fondo per questo fenomeno. E dei desideri ,come più volte il carpigiano aveva espresso in tempi recenti. Sono del parere che in ogni caso , abbia margini anche su distanze più brevi come i 400.
    Gli stessi 400 che restano coi 1500 la distanza principale per Detti, che però può ancora migliorare sui 200, restando fondamentale per la staffetta.
    Insomma nuovi obbiettivi per i due che tengono l’Italia nelle 10 del nuoto mondiale dal punto di vista del medagliere. Grazie ragazzi!

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