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Olimpiadi Rio 2016, il pagellone di martedì 9 agosto: Pellegrini insufficiente; bravo Marconcini

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Il pagellone della quarta giornata delle Olimpiadi di Rio 2016 (martedì 9 agosto). 

Federica Pellegrini, (nuoto) 4: il bronzo era nelle corde della Divina. Come lo scorso anno, la 28enne veneta ha nuotato a giugno un tempo più veloce rispetto ad agosto: preparazione non perfetta in entrambi i casi o problema di testa? Fatto sta che, oro di Pechino a parte, la carriera olimpica della Divina si chiude decisamente con più delusioni che gioie. E’ lei, finora, il grande flop dell’Italia a Rio de Janeiro.

Carmine Tommasone, (boxe) 6.5: ci prova con il cuore al cospetto del fuoriclasse cubano Alvarez. Era un match fuori portata, ma non ha sfigurato.

Enrico Garozzo, (scherma) 5: si arrende agli ottavi al futuro vincitore Kim. La sensazione è che per lui fosse l’occasione buona per puntare ad una medaglia. Ha l’età (27 anni) per riprovarci nel 2020, anche se già domenica potrà riscattarsi nella gara a squadre.

Paolo Pizzo, (scherma) 5: fuori subito con l’ostico svizzero Heinzer. Il siciliano, per ora, si conferma allergico alle Olimpiadi.

Marco Fichera, (scherma) 2: non ci capisce niente e viene travolto al primo turno dal giapponese Minobe. Se la condizione è questa, i segnali non sono incoraggianti in vista della gara a squadre.

Matteo Marconcini, (judo) 7.5: bravissimo. Era arrivato a Rio da ripescato attraverso la quota continentale. E’ andato ad un passo dalla medaglia, mostrando temperamento e determinazione. Nella finale un calo fisico si è rivelato fatale, ma ha dato veramente tutto quello che aveva.

Edwige Gwend, (judo) 6: cede come da pronostico alla slovena Tina Trstenjak, graziata dagli arbitri (clicca qui per saperne di più). Al di là della prevedibile sconfitta, resta la consapevolezza di un talento mai davvero sbocciato per il judo tricolore.

Canottaggio, 8.5: che spettacolo! E che sorpresa! 2 senza, doppio senior e 4 senza pl approdano in finale con lecite ambizioni di medaglia. Chi l’avrebbe mai detto?

Flavia Tartaglini, (vela) 8: è in testa all’RS:X dopo sei regate. Avanti così.

Sara Errani, (tennis) 5,5: perde in singolare con la russa Kasatkina e sfuma l’occasione di un buon tabellone verso la semifinale. Tuttavia si è rivista una Sarita pimpante che ora può far bene in doppio con Roberta Vinci. La storia chiama…

Fabio Fognini, (tennis) 6.5: supera Paire in rimonta ed ora non avrà nulla da perdere agli ottavi contro Andy Murray. In doppio (5) viene spazzato via insieme ad Andreas Seppi dagli specialisti canadesi Nestor-Pospisil.

Setterosa, (pallanuoto) 6.5: debutto vincente, ma non entusiasmante contro il Brasile. Era importante rompere il ghiaccio in vista del delicato match contro l’Australia.

Nazionale volley maschile, 9: vittoria convincente contro gli Stati Uniti. La squadra è unita ed in forma. Può arrivare fino in fondo. Incrociamo le dita per capitan Birarelli, elemento determinante.

Giorgia Bordignon, (sollevamento pesi) 8: fantastica! La dimostrazione che, pur non essendo fenomeni, con lavoro ed impegno si possono raggiungere risultati importanti. Il sesto posto (prima delle europee) nei -63 kg vale tantissimo e premia la scelta dei tecnici che l’hanno preferita a Genny Pagliaro.

federico.militello@oasport.it

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