Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Olimpiadi Rio 2016: il Setterosa ai Raggi X
Tredici atlete per un solo sogno: le ragazze del CT Fabio Conti selezionate per le Olimpiadi di Rio 2016 ai Raggi X. L’obiettivo del gruppo è la medaglia e dimostrare di essere tra le squadre più forti del mondo.
ROSARIA AIELLO: arriva a questa prima Olimpiade dopo due ottime stagione nelle quali si sta affermando come uno dei pilastri della nazionale. Attualmente in forze alla Despar Messina, giocatrice tecnica che può trovare il gol in diverse situazioni con grandi doti tecniche. È nel pieno della maturità.
ROBERTA BIANCONI: secondo la Len miglior giocatrice del 2015. Non avrebbe bisogno di presentazioni, strapotere fisico sulle avversarie sia in fase di gioco rotto che in fase di possesso e difesa. Il tiro da fuori area è il suo marchio di fabbrica, quando è in serata diventa ingestibile per tutte le avversarie. Bomber del Setterosa.
ALEKSANDRA COTTI: questa Olimpiade l’ha voluta fortemente, così come l’ha voluta il CT Fabio Conti tra le convocate. Lo scorso anno è stata costretta a saltare i Mondiali, è tornata nel giro della nazionale guadagnando spazio e minuti in vasca. Offre solidità alla squadra, un punto fermo nelle 13 all’interno di tutto il quadriennio.
TANIA DI MARIO: una leggenda, unica reduce dall’oro straordinario di Atene 2004. In acqua fa cose straordinarie, aiutata da una classe immensa. Fuori, forse, è ancora meglio. Guida le compagne più giovani con il buon esempio: è arrivata alla quarta e ultima Olimpiade. Può dare l’ultimo tocco di pennello ad una carriera che meriterebbe l’esposizione in via definitiva alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea nella sua Roma.
GIULIA EMMOLO: la mancina più temuta di Rio. Gioca all’Olympiakos come Bianconi, è l’astro nascente della squadra. A quasi 25 anni è pronta a raccogliere il testimone e a guidare la nazionale. In attacco è una costante spina nel fianco delle difese avversarie, anche se talvolta si concede qualche passaggio a vuoto di troppo. Il potenziale è enorme e probabilmente una fetta importante va ancora svelata.
TERESA FRASSINETTI: ha un conto aperto con la nazionale e con le medaglie. Atleta esperta e ormai giunta alla terza Olimpiade, centroboa nel Bogliasco Bene. Tecnica ed esperienza sono il suo punto forte, anche nelle situazioni più complicate. Si turnerà molto con Aiello.
ARIANNA GARIBOTTI: è al debutto Olimpico nonostante vada ormai per i 27 anni. Una vera e propria forza della natura esplosa in maniera definitiva nelle ultime stagioni. Rapida e veloce sopratutto nel pensare, quando la palla passa dalle sue parti finisce spesso e volentieri in rete. Gioca nella Despar Messina, tutto pepe e concretezza.
GIULIA GORLERO: la definizione di saracinesca le sta stretta. Tra i portieri più forti al mondo, se non il più forte, conferisce tranquillità alla difesa e si esibisce in parate d’eccezione. Alla vigilia della stagione Olimpica si è trasferita dalla sua liguria al Messina per provare a fare un ulteriore salto di qualità. Ha soli 26 anni, in vasca però domina con un carisma da veterana.
FRANCESCA POMERI: gioca da centrovasca, il suo apporto talvolta si vede poco ma è una costante presenza a rompere il gioco avversario. Anche in attacco, però, non manca di togliersii soddisfazioni. 23 anni e, per forza di cose, prima Olimpiade con il Setterosa.
ELISA QUEIROLO: sfortunata nel finale di stagione, quando è stata fermata da un distaccamento della retina. Dopo lo stop, però, è tornata con la nazionale, posto che s è guadagnata, tra le altre cose, con il secondo posto nella classifica marcatori in campionato. Il suo tiro da lontano è sempre molto insidioso.
FEDERICA RADICCHI: romana di quasi 28 anni. Non sarà tra le più talentuose in gruppo ma i vasca sa farsi rispettare con una grinta fuori dal comune.
CHIARA TABANI: viene dal prato, squadra che chiuderà i battenti a fine stagione nonostante un ottimo 2015/2016. Lei è giovanissima, classe 1994, e rappresenta il futuro della squadra. Intanto, però, può già dare un contributo importante a Rio.
LAURA TEANI: portiere del Padova, ha la sfortuna di avere davanti un fenomeno come Gorlero. Il suo minutaggio potrebbe essere limitato o assente. In ogni caso, sostituta di altissimo livello: l’Italia non patirebbe anche in caso di assenza, e si spera di no ovviamente, di Giulia Gorlero.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto di Daniela Bolla