Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Olimpiadi Rio 2016: Stati Uniti e Australia impressionanti
Tempo di bilanci dopo la prima giornata di gare alle Olimpiadi di Rio 2016 per quanto riguarda il torneo di pallanuoto femminile. Tre partite risolte in maniera netta, una invece ha regalato incertezza per lunghi tratti.
Partiamo brevemente dall’Italia, che ha pagato nella prima parte del match senza riuscire ad imporsi sul Brasile salvo poi uscire nella fase centrale e finale della prova. Positiva l’applicazione difensiva della squadra e alcune soluzioni offensive trovate. Giovedì con l’Australia un test ben più provante.
Le cangure hanno letteralmente spazzato via la Russia con il punteggio di 14-4: partite fortissimo, non si sono fermate fino al termine del match. Quarte agli ultimi Mondiali, le australiane sembrano avere tutta l’intenzione del mondo di riscattarsi e salire sul podio olimpico. L’inizio fa paura a tutte le avversarie.
Nel Girone B, prova da schiacciasassi anche per gli Stati Uniti che hanno asfaltato la Spagna. Partenza sprint e poi gestione del vantaggio accumulato: una dichiarazione per tutti coloro che le aspettavano al varco olimpico dopo un quadriennio di trionfi. Ha faticato l’Ungheria ad avere la meglio sulla Cina, ma nella seconda metà del match le magiare hanno cambiato marcia per andare a guadagnare due punti e tanta fiducia fondamentali.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto By Flying Cloud (Flickr) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons