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Pallanuoto, Olimpiadi Rio 2016: il Settebello ai Raggi X

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Tutto pronto per le Olimpiadi di Rio. Venerdì 5 agosto la cerimonia d’apertura, dal 6 agosto inizieranno le gare, con subito impegnato anche il Settebello nel torneo di pallanuoto maschile. Andiamo a vedere la squadra di Sandro Campagna ai raggi X.

Stefano Tempesti: nato a Prato il 9 giugno 1979, il portiere recchelino non ha bisogno di presentazioni. Capitano di mille battaglie, va alla caccia dell’ennesima medaglia che arricchirebbe sempre più il suo lunghissimo palmares. E’ alla quinta Olimpiade, vuole onorare questo appuntamento.

Marco Del Lungo: nato a Tarquinia il 1 marzo del 1990, il portiere dell’AN Brescia è dal dopo Londra il vice-Tempesti al posto di Pastorino. Difficile rubare il posto al capitano, si limiterà a farsi trovare pronto negli scampoli di partita in cui sarà chiamato.

Matteo Aicardi: nato a Finale Ligure il 19 aprile 1986, il centroboa della Pro Recco è una delle star della nazionale. Difficile trovare un giocatore più forte al mondo nel suo ruolo. Inutile dire che da lui ci si aspetta moltissimo.

Francesco Di Fulvio: nato a Pescara il 15 agosto 1993, da promessa della pallanuoto azzurra a certezza per il Settebello. Ormai l’attaccante recchelino ha la piena fiducia di Campagna che lo tiene in acqua con un minutaggio molto ampio. Ai Mondiali ed Europei ha convinto più di tutti, nominato dalla FINA anche nella formazione top della competizione a Kazan 2015. E’ tra i più forti in circolazione, può e deve fare la differenza.

Alessandro Velotto: nato a Napoli il 12 febbraio 1995, è il più giovane della pattuglia azzurra. In acqua però il difensore della Canottieri Napoli si fa valere eccome, ne sono la prova le performance di questi anni con la calottina azzurra. E’ in netta crescita, le sue doti in fase di copertura sono ormai sotto gli occhi di tutti.

Pietro Figlioli: nato a Rio de Janeiro il 29 maggio 1984, l’attaccante della Pro Recco resta una delle migliori bocche da fuoco azzurre. Fondamentale in tutte le fasi di gioco, decisivo anche nel preolimpico con quella rete allo scadere che è valsa il pass per i Giochi. Sentirà l’aria di casa, visto che è nato proprio nella cittadina brasiliana.

Niccolò Gitto: nato a Roma il 12 ottobre 1986, difensore col vizio del gol. Dopo i Mondiali e gli Europei, arriva anche la conferma olimpica per uno dei protagonisti dell’argento di Londra 2012. Campagna non può fare a meno di lui in fase difensiva.

Valentino Gallo: nato a Siracusa il 17 luglio 1985, torna in nazionale dopo l’esclusione del preolimpico. Il mancino del Posillipo ha accettato sempre al meglio le decisioni del ct e si è conquistato con le unghie e con i denti la convocazione a Cinque Cerchi. Tecnica e tattica, giocatore di grande importanza.

Christian Presciutti: nato a Venezia il 27 novembre 1982, all’età di 33 anni riconquista la calottina che l’ha fatto diventare grande, quella azzurra. I trionfi di Shanghai e Londra sono acqua passata, dopo la delusione di Belgrado c’è Rio per far tornare in alto il Settebello. Esperienza e classe al servizio della squadra.

Nicholas Presciutti: nato a Roma il 14 dicembre 1993, due fratelli Presciutti al servizio del Settebello. L’attaccante dell’AN Brescia vorrà sicuramente ricalcare le orme dell’esperto fratello, che sicuramente gli farà da chioccia in un contesto così importante. Il suo coraggio e la sua tecnica saranno sicuramente utili alla causa azzurra.

Andrea Fondelli: nato a Genova il 27 febbraio 1994, altro predestinato della pallanuoto italiano insieme ai sopracitati Di Fulvio, Velotto e Presciutti. Dopo aver impressionato a Recco e anche con la calottina del Settebello nelle ultime stagioni, vorrà esprimere il suo fantastico gioco anche in una vetrina d’eccezione come quella olimpica. E’ l’erede designato di Felugo, ce lo aspettiamo a grandissimi livelli.

Michael Bodegas: nato a La Seyne-sur-Mer il 3 maggio 1987, è la novità “dell’ultima ora”. Uno dei migliori giocatori del panorama francese, arrivato nel Settebello. Prima la naturalizzazione e in pochi mesi l’esordio con la calottina azzurra. Giocatore completo, può ricoprire tutti i ruoli in fase offensiva e difensiva, era ciò che mancava al Settebello. E’ arrivato per vincere.

Alessandro Nora: nato a Mirandola il 24 maggio 1987, a 29 anni l’occasione più importante dell’intera carriera. Dopo stagioni da lottatore in A1, soprattutto in calottina AN Brescia, è arrivata la chiamata in nazionale e, addirittura, la convocazione olimpica. Secondo mancino a disposizione di Campagna assieme a Gallo: una chiave tattica diversa che potrebbe essere fondamentale in ottica medaglie.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Renzo Brico

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