Pallanuoto
Pallanuoto, Olimpiadi Rio 2016: la Croazia non sbaglia, Montenegro battuto. Finale quattro anni dopo Londra
Quattro anni dopo, l’epilogo è lo stesso. La Croazia batte ancora il Montenegro (12-8 il risultato) nella semifinale olimpica di Rio, remake di quella giocata a Londra nel 2012, e vola in finale, dove sabato giocherà contro la vincente di Serbia-Italia per difendere il titolo. Successo nettissimo per la squadra guidata da Tucak: i montenegrini andranno a disputare per la terza volta di fila la finale per il bronzo, con l’obiettivo di migliorare i risultati di Londra e Pechino (due volte quarti).
Partita gestita sin dai primi minuti dai croati, con i cugini montenegrini che però hanno sempre reagito d’orgoglio. Il primo strappo la banda di Tucak lo crea dopo 4′: dopo il gol di Loncar sono addirittura sul 3-0. Il Montenegro non ci sta e si riporta sotto, raggiungendo addirittura il pareggio, ma la rete che porta il primo parziale sul 4-3 è siglata da Buslje. Fino a metà gara (parziale di 7-5) il Montenegro resta a contatto, ma le due reti di distacco rimarranno invariate anche nel terzo quarto. Negli ultimi 8′ Ivovic e compagni provano il tutto per tutto, ma una squadra esperta come la Croazia riesce a ribaltare al meglio la situazione, trovando nei contrattacchi le reti che chiudono l’incontro. Da segnalare le prove strepitose di Buslje, a segno quattro volte, e di un fantastico Bijac in porta.
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gianluca.bruno@oasport.it