Paralimpiadi
Sollevamento pesi, Paralimpiadi Rio 2016: Matteo Cattini e Martina Barbierato rappresenteranno l’Italia
Grande soddisfazione per il movimento italiano di sollevamento pesi: alle Paralimpiadi di Rio 2016, infatti, per la prima due atleti azzurri prenderanno parte alle gare a Cinque Cerchi.
La prima ad ottenere la qualificazione è stata Martina Barbierato, ottava nel ranking mondiale e atleta giovane (classe 1994) in crescita in campo internazionale. Affetta da piede sinistro equino varo sin dalla nascita, ha sempre praticato sport sin dalla tenera età: inizialmente si era dedicata all’orienteering, poi ha provato sci e nuoto, senza però ottenere grandi risultati dati anche i problemi fisici. Poi un’amica che praticava sollevamento pesi come normodotata le ha suggerito di iniziare questa pratica. Nel 2012 la prima gara ufficiale, cui sono seguiti ottimi risultati che l’hanno portata a stabilire anche il record del mondo juniores e a qualificarsi per le Paralimpiadi. Oltre l’allenamento, Martina si dedica allo studio con un corso di laurea in ingegneria aerospaziale al politecnico di Torino, sognando di trovare impiego in questo settore. Inoltre è una grande appassionata di fotografia,
Diversa la storia di Matteo Cattini, che nel 2008 ha riportato gravi lesione in seguito ad un incidente in moto che hanno costretto i medici ad un amputazione dell’arto inferiore sinistro. Da quel momento, però, Matteo non si è arreso ed ha inseguito un sogno che si è realizzato proprio nelle settimane precedenti ai Giochi causa l’esclusione di tutto il comitato paralimpico russo dalle gare in Brasile. A 32 anni sta migliorando i propri primati personali e a Rio potrebbe raccogliere i frutti di quanto seminato in questi anni.
Per entrambi una gioia immensa, resa ancora maggiore dalla soddisfazione di essere stati i primi in Italia ad aver raggiunto questo obiettivo: a partire dall’introduzione della disciplina nel 1984, nessun azzurro era mai riuscito a qualificarsi.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Fipe