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Tennis, Olimpiadi Rio 2016: Monica Puig. L’oro di ‘Lady Portorico’ che cambiò il corso della storia

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Aprire Wikipedia e leggere, in pillole: Monica Puig (San Juan, 27 settembre 1993) è una tennista portoricana, ha raggiunto il suo best ranking in singolare l’11 luglio 2016 con la 33ª posizione. A introdurla al tennis è stata la madre, Astrid; il padre si chiama Jose. Ha un fratello di nome Ricky, ingegnere aeronautico. Attualmente è allenata da Juan Todero. Predilige il cemento. Nel circuito ITF ha vinto sei tornei in singolare mentre nelle competizioni WTA ha raggiunto al massimo i quarti di finale, all’Estoril Open 2013, prima della vittoria del torneo di Strasburgo nel maggio 2014, superando in finale Sílvia Soler Espinosa. In Fed Cup ha giocato ventidue match con la squadra portoricana vincendone dodici. Al Torneo di Wimbledon 2013 è stata eliminata agli ottavi di finale dalla coetanea statunitense Sloane Stephens con il punteggio di 6-4, 5-7, 1-6″.

Questo fino a ieri 13 agosto 2016. Perché l’enciclopedia multimediale gratuita più amata dagli abitanti del pianeta Terra ci ha aggiunto, pochi secondi dopo aver sconfitto Angelique Kerber nella finale per l’oro del singolare femminile del torneo olimpico: raggiunge la notorietà alle Olimpiadi di Rio 2016, quando inaspettatamente vince la finale in tre set contro la numero 2 del mondo Angelique Kerber, regalando a Porto Rico il primo oro olimpico della propria storia. Fino alla semifinale di tale rassegna, dove ha battuto Petra Kvitova in tre set, non aveva perso neanche un set (noi ci aggiungiamo, asfaltandole tutte con parziali molto netti). Nella sua corsa verso l’oro ha battuto, tra le altre, anche la numero 3 del mondo Garbine Muguruza.

Monica Puig è arrivata ai Giochi da n.35 del ranking WTA – e già questo, potrebbe bastare – ha battuto, con esclusione della slovena Hercog al primo turno, tutte colleghe più “accreditate”, ma lei ha vissuto la settimana agonistica migliore della sua vita nell’occasione più importante per qualsiasi sportivo. Lo stato di forma e il tennis espressi dalla portoricana sul cemento di Rio de Janeiro sono stati di livello altissimo, da top-10 mondiale, e la sua performance in finale, dove ha fatto letteralmente impazzire la finalista di Wimbledon 2016, nonché vincitrice degli ultimi Open d’Australia, con colpi allucinanti per forza e precisione.

Il suo comportamento sul podio, quelle lacrime, quello stupore dipingono un quadro fin troppo esplicito. Noialtri possiamo provare solo ad “incorniciarlo”… Porto Rico (o Portorico) è la più piccola isola delle Grandi Antille, la sua capitale è proprio San Juan che conta, con la sua area metropolitana, circa il 75% della popolazione di tutto lo Stato: nemmeno 4 milioni di anime. A seguito di un referendum popolare del 2012, i portoricani hanno scelto di divenire uno Stato Federato degli Stati Uniti d’America ed è stato così avviato l’iter legislativo che potrebbe trasformare l’Isola nel 51º Stato degli USA. Ma nel frattempo, la realtà delle “cose di Porto Rico” l’ha sconvolta lei, Monica Puig, colei che ha regalato alla sua Patria il primo oro ai Giochi Olimpici da quando (1948) il CIO ne ha riconosciuto il Comitato Olimpico nazionale: 6 argenti e 2 bronzi. Fino a ieri, 13 agosto 2016. Data in cui Monica Puig è diventata Lady Portorico: non meravigliamoci se, un giorno, ne diverrà Presidente o Premier. Il corso della storia, della loro storia, è ormai stato cambiato…

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: profilo FB Fabio Fognini

 

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