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Tiro con l’arco, Paralimpiadi Rio 2016: i convocati dell’Italia

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Si avvicinano sempre più a grandi passi le Paralimpiadi di Rio 2016 e la squadra italiana di tiro con l’arco sembra pronta a misurarsi contro le grandi potenze mondiali nella prossima avventura carioca.

Saranno ben 9 gli arcieri azzurri sulle linee di tiro del Sambodromo. Ecco quali sono i convocati della spedizione azzurra.

Roberto AIROLDI: nasce a Novara il 19/01/1976, categoria Open, amputato alla gamba destra a seguito di un incidente stradale. Tira con l’arco dall’inizio degli anni ’90. Bronzo agli ultimi Mondiali nel Mixed Team con Elisabetta Mijno

Fabio Luca AZZOLINI: 
nasce a Castelnovo Nè Monti il 13/03/1969, categoria AR W1, tetraparesi a seguito di una lesione cervicale. Entra in contatto con questo sport nel 2001. Per arrivare alla sua terza Paralimpiade in carriera ha dovuto conquistare il bronzo ai Mondiali 2015.

Matteo BONACINA: nasce a Bergamo il 03/08/1984, categoria W2, paraplegico a seguito di un incidente sul lavoro. Nel 2010 il suo percorso di riabilitazione lo porta in contatto con l’arco Compound e da lì un crescendo di emozioni sino al bronzo a squadre ai Mondiali 2015 e la prima convocazione per l’avventura paralimpica

Giampaolo CANCELLI: nato a Bergamo il 17/01/1968, categoria W2, paraplegico a seguito di un incidente stradale. Dopo aver superato una lunga degenza arriva, grazie all’amico Alberto “Rolly” Simonelli, al tiro con l’arco: e i risultati non mancano. Nel 2012 arriva la chiamata per Londra e nel quadriennio successivo i successi non mancano sino all’approdo a Rio 2016

Alessandro ERARIO: nasce a San Marzano di San Giuseppe il 21/11/1971, categoria W2, paraplegico a causa di un incidente traumatico. Nel 2010 arriva al para-archery facendosi subito notare, ma è dal 2014 che cambia passo raccogliendo la prima medaglia internazionale (bronzo) agli Europei, nel torneo individuale di Ricurvo. Nel 2016 poi, passando per un torneo di qualificazione chiuso al secondo posto, riesce a staccare il pass per Rio.

Veronica FLORENO: nasce a Erice il 25/05/1981, categoria AR W2, paraplegica a seguito di un incidente. Nel 2008 arriva al tiro con l’arco Ricurvo e poi alle Paralimpiadi di Londra 2012. Approda a Rio 2016, dopo la riallocazione delle carte paralimpiche, a seguito dell’esclusione della Russia dalla kermesse, ma la grinta della siciliana ed i meriti sulle linee di tiro non si discutono.

Elisabetta MIJNO:
nasce a Moncalieri il 10/01/1986, categoria W2, paraplegica a seguito di un incidente stradale. Debutta nella nazionale dal 2001. E’ alla sua terza Paralimpiade dopo Pechino 2008 e soprattutto Londra 2012, dove ha colto l’argento individuale nel torneo femminile

Eleonora SARTI: 
nasce a Cattolica il 10/03/1986, categoria W2, malformazione congenita mano desta, gamba sinistra e piedi. Dopo l’attività di basket in carrozzina, ora fa parte della nazionale di tiro con l’arco a cui si è avvicinata nel 2012. E’ una delle punte della nazionale nel Compound Open Femminile, dove peraltro detiene il record mondiale di qualifica con 675/720.

Alberto Luigi SIMONELLI: nasce a Gorlago il 18/06/1967, categoria W2, paraplegico. Il Compound maschile è il suo territorio di caccia sin dal 1995. Capitano della nazionale, raccoglie l’eredità che fu di Oscar De Pellegrin. Paralimpico a Pechino per la prima volta nel 2008 “Rolly”, come viene soprannominato da tutti, ha spesso tirato frecce anche nelle gare di normodotati.

Foto: Fitarco

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