Triathlon
Triathlon, Olimpiadi Rio 2016: oro Jorgensen, applausi Spirig. Holland bronzo, brava Bonin (17^)
Ci hanno provato in tutti i modi, ma sul gradino più alto del podio di Rio 2016 ci sale la regina indiscussa del triathlon mondiale: Gwen Jorgensen. La trentenne statunitense chiude nel miglior modo possibile un triennio fantastico, caratterizzato da percentuali di vittorie, sulle gare disputate, prossime al 90%…
La Jorgensen vince il primo oro olimpico della sua carriera, vendicando idealmente la sfortunata prova di Londra 2012, andata in malora a causa di una foratura. A rendere ancor più prestigiosa la vittoria brasiliana della trentenne del Wisconsin, la resistenza straordinaria della campionessa svizzera Nicola Spirig, argento al traguardo.
La 34enne, oro quattro anni fa, si è resa interprete di una gara da applausi, nonostante abbia affrontato una maternità, nel lasso di tempo andato da Londra 2012 a Rio 2016, e non abbia preparato al massimo delle sue possibilità la gara odierna: una vera fuoriclasse. L’elvetica, nel gruppo di testa fin dalla prima frazione a nuoto, è stata una locomotiva nel ciclismo e nella decisiva frazione podistica (dove sia lei sia Gwen Jorgensen sono storicamente “stellari”) ha retto l’urto fino a poche centinaia di metri dal traguardo.
Molto bella anche la lotta per il bronzo, tutta in Famiglia Gran Bretagna, fra Non Stanford e Vicky Holland; è quest’ultima a spuntarla in volata, dopo aver insieme collaborato per fiaccare la resistenza, su tutte, della cilena Riveros, dell’australiana Moffat, della nezelandese Hewitt e della bermudiana Duffy. Probabilmente, è proprio Flora Duffy la maggiore delusione di Copacabana, visto il numero uno accanto al suo nome nel ranking mondiale stagionale; oggi la nordamericana è stata protagonista assoluta tanto in acqua quanto in bici, ma è crollata nell’ultimo segmento di gara (8^ al traguardo).
Le italiane. Assolutamente positiva la prova del valdostana Charlotte Bonin (17^), capace di rimanere agganciata al gruppo delle migliori per due terzi di gara, cedendo qualcosa solo nella frazione di corsa. Charli Bonin migliora così nettamente il 44° posto di Pechino 2008, così come si è superata rispetto a Londra 2012 l’altra azzurra impegnata a Rio, Anna Maria Mazzetti. La poliziotta milanese ha chiuso in 29^ piazza, mentre quattro anni fa ottenne solo un deludente 46° posto.
LA TOP-30 DELLA GARA DI TRIATHLON FEMMINILE A RIO 2016
1 | USA | JORGENSEN Gwen | 1:56:16 | ||
2 | SUI | SPIRIG HUG Nicola | 1:56:56 | ||
3 | GBR | HOLLAND Vicky | 1:57:01 | ||
4 | GBR | STANFORD Non | 1:57:04 | ||
5 | CHI | RIVEROS Barbara | 1:57:29 | ||
6 | AUS | MOFFATT Emma | 1:57:55 | ||
7 | NZL | HEWITT Andrea | 1:58:15 | ||
8 | BER | DUFFY Flora | 1:58:25 | ||
9 | MEX | RIVAS Claudia | 1:58:28 | ||
10 | NED | KLAMER Rachel | 1:58:55 | ||
11 | RSA | RABIE Mari | 1:59:13 | ||
12 | AUS | DENSHAM Erin | 1:59:27 | ||
13 | NZL | SAMUELS Nicky | 1:59:30 | ||
14 | SUI | ANNEN Jolanda | 1:59:42 | ||
15 | JPN | SATO Yuka | 2:00:01 | ||
16 | SWE | NORDEN Lisa | 2:00:03 | ||
17 | ITA | BONIN Charlotte | 2:00:48 | ||
18 | USA | ZAFERES Katie | 2:00:55 | ||
19 | GBR | JENKINS Helen | 2:01:07 | ||
20 | RUS | RAZARENOVA Alexandra | 2:01:09 | ||
21 | IRL | REID Aileen | 2:01:14 | ||
22 | POL | JERZYK Agnieszka | 2:01:27 | ||
23 | RSA | SANDERS Gillian | 2:01:29 | ||
24 | HUN | KOVACS Zsofia | 2:01:29 | ||
25 | RUS | SHORETS Mariia | 2:01:33 | ||
26 | AUS | GENTLE Ashleigh | 2:01:44 | ||
27 | CZE | FRINTOVA Vendula | 2:01:49 | ||
28 | GER | LINDEMANN Laura | 2:01:52 | ||
29 | ITA | MAZZETTI Anna Maria | 2:01:53 | ||
30 | FRA | BEAUGRAND Cassandre | 2:02:18 |
giuseppe.urbano@oasport.it
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