Vela
Vela, Olimpiadi Rio 2016: Pan di Zucchero amaro per Bissaro/Sicouri, quinti. Meritato oro argentino
Purtroppo dobbiamo dirlo, sussurrarlo mestamente: non ci sarà gloria per l’Italia a Marina da Glória. Il caratteristico Pão de Açúcar (Pan di Zucchero), che sovrasta il porto turistico di Rio de Janeiro dove si stanno svolgendo le regate della vela olimpica, è oggi amarissimo per il Bel Paese, rappresentato da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (classe Nacra 17).
Le acque della Baia di Guanabara si confermano ostili, facendo naufragare anche l’ultima speranza di medaglia alla vela azzurra ai Giochi di Rio 2016. I due “ingegneri volanti”, così chiamati per via della loro professione e per i caratteristici “decolli” in cui si esibiscono a bordo dei nuovi catamarani a Cinque Cerchi Nacra 17, chiudono al settimo posto la Medal Race e devono dire addio ad ogni sogno.
La regata decisiva parte male, finisce un po’ meglio, ma la mini-rimonta è inutile…
Alla prima boa di bolina, quella più vicina alla costa, ci passano prima i neozelandesi, seguiti da brasiliani e australiani. I primi due catamarani della classifica, quello argentino e quello italiano, ultimo e penultimo. Virtualmente fuori dal podio entrembi. Al secondo mark: Nuova Zelanda, Australia, Austria. Bissaro/Sicouri decimi.
Alla terza boa, invariate le prime tre posizioni, ma gli indomiti argentini risalgono fino al 4° posto; azzurri ottavi. Nonostante una penalità inflitta al tandem argentino, i sudamericani conquistano un meritato oro chiudendo al sesto posto la Medal Race. Trionfo platonico per la Nuova Zelanda (4^), Australia e Austria rispettivamente seconda e terza, sia in regata che nella generale. Cocente delusione per i nostri Bissaro/Sicouri, che partivano secondi: ammainata definitivamente la vela tricolore a Rio de Janeiro.
LA CLASSIFICA FINALE DELLA CLASSE NACRA 17
1 ARG LANGE Santiago / CARRANZA SAROLI Cecilia
11 2 13 2 12 6 1 6 9 21 2 1 12 77
2 AUS WATERHOUSE Jason / DARMANIN Lisa
6 7 4 1 1 5 15 11 11 1 12 17 4 78
3 AUT ZAJAC Thomas / FRANK Tanja
12 3 12 6 9 8 8 3 4 10 4 5 6 78
4 NZL JONES Gemma / SAUNDERS Jason
9 13 7 5 4 2 4 8 12 13 13 2 2 81
5 ITA BISSARO Vittorio / SICOURI Silvia
10 12 3 3 3 7 6 13 13 2 7 4 14 84
6 FRA BESSON Billy / RIOU Marie
7 17 15 8 13 15 2 1 1 3 11 7 10 93
7 SUI BUHLER Matias / BRUGGER Nathalie
1 6 6 19 11 18 10 7 5 5 1 10 20 100
8 USA GULARI Bora / CHAFEE Louisa
13 9 21 12 21 4 9 2 8 8 9 3 8 106
9 GBR SAXTON Ben / GROVES Nicola
3 4 2 7 5 3 13 12 16 15 15 12 18 109
10 BRA ALBRECHT Samuel / SWAN Isabel
17 1 17 9 2 16 12 4 19 7 8 8 16 117
giuseppe.urbano@oasport.it
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Foto: Facebook Bissaro/Sicouri
ale sandro
17 Agosto 2016 at 06:06
Peccato era uno degli sport che avevano mostrato maggiori miglioramenti nei quattro anni, doveva raccogliere di più perchè c’erano le possibilità. Ora però non si deve mollare,la strada tracciata è quella che ha portato a vittorie anche mondiali, quindi bisogna imparare la lezione e andare avanti senza deprimersi, possibilmente migliorando ancora.
Gabriele Dente
17 Agosto 2016 at 01:52
Purtroppo la vela azzurra a Rio ha fallito. Potevamo vincere due medaglie (di cui almeno una, se non entrambe, d’oro) e non l’abbiamo sfruttata. Mi piacerebbe capire perché siamo naufragati nelle medal race.
Ora dolorosamente dobbiamo constatare di aver sciupato delle occasioni che difficilmente si ripresenteranno tra quattro anni.