Pallavolo
Volley femminile, Olimpiadi Rio 2016 – Tracollo Italia: Cina imbattibile, gioca solo Egonu, azzurre assenti. Strada in salita
Una brutta Italia crolla al cospetto della Cina nella seconda partita del torneo di volley femminile valido per le Olimpiadi 2016. Al Maracanazinho di Rio de Janeiro la nostra Nazionale viene sconfitta per 3-0 (25-21; 25-21; 25-16), non riuscendo a tenere testa alla formazione asiatica, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo e vicecampionessa del Mondo in carica ma che non ha fatto nulla di trascendentale per avere la meglio sulla nostra Nazionale.
Le azzurre hanno giocato discretamente nel primo set, poi pian piano sono sparite gradualmente dal campo. Non siamo riuscite a brillare in ricezione, è mancato il muro e oggi si è visto poco anche il proverbiale cuore che ci aveva guidato nella ultime uscite. La Cina non ha strafatto, non ha avuto bisogno di esagerare, contenendo bene con la sua proverbiale difesa e pungendo in contrattacco. L’Italia ha sempre inseguito, non riuscendo mai a riagguantare le avversarie anche quando si è trovata sotto solo di un break.
Le ragazze di coach Bonitta incappano così nella seconda sconfitta consecutiva ai Giochi Olimpici, senza ancora aver vinto un set. Ora il cammino è tutto in salita: per rimanere in corsa per una difficilissima qualificazione ai quarti di finale è necessario superare l’Olanda di coach Guidetti nel match in programma dopodomani. Servirà un’autentica impresa da parte dell’Italia.
Bonitta ha scelto di schierare titolare Alessia Orro, proprio come l’altro ieri contro le slave. Un primo set ricco di alcune imprecisioni ha convinto il CT a proporre Leo Lo Bianco, veterana chiamata all’ultimo minuto ma ancora poco impiegata alle Olimpiadi. Con lei in campo, però, la sostanza non è cambiata e abbiamo faticato ugualmente.
Nella partita odierna si è salvata solo una superlativa Paola Egonu, schierata come opposto e a lungo unico terminale offensivo efficace, capace di realizzare 22 punti. La squadra si è affidata totalmente a lei perché Antonella Del Core e Miriam Sylla sono state inefficaci a lungo. La schiacciatrice di Bergamo è stata sostituita da Serena Ortolani al termine del primo set, ha iniziato a macinare gioco piano piano ma i suoi 7 punti non cambiano la sostanza.
Monica De Gennaro ha giocato bene in difesa, provando a recuperare il maggior numero possibile di palloni ma non è bastato per permettere alle compagne di reagire. Al centro è mancato il gioco di Martina Guiggi e Cristina Chirichella. Troppi anche i servizi sbagliati dalle azzurre.
Dall’altra parte della rete sono andate in doppia cifra Xu (11, 3 muri), Zhang (11) e Zhu (10). La Cina, che aveva perso all’esordio contro l’Olanda, trova così il suo riscatto e si rimette in carreggiata per il passaggio del turno.
stefano.villa@oasport.it
Nany74
9 Agosto 2016 at 07:56
Ieri sera ho visto in streaming la partita dell’Olanda contro gli USA. Beh, temo che con un gioco così, sarà davvero difficile per noi. In ogni caso, non voglio infierire su quello che si è visto, si commenta da solo e lo trovo il degno epilogo di una gestione della nazionale femminile più politica che sportiva….e non aggiungo altro! Speriamo nel maschile.