Pallavolo
Volley maschile, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, come battere gli USA? Le chiavi tecniche del match
L’Italia è pronta per il suo secondo big match alle Olimpiadi 2016. La nostra Nazionale di volley maschile, dopo aver asfaltato la Francia all’esordio a cinque cerchi, sarà alla prese con gli USA (questa sera, ore 20.00 italiane).
Gli States sono un avversario ostico, blasonato, da decenni al top nella pallavolo. Hanno vinto la Coppa del Mondo 2015, sono i Campioni Olimpici di Pechino 2008 ma gli azzurri partono alla pari con i ragazzi di Speraw, forse addirittura leggermente favoriti dopo quanto successo l’altro ieri (gli uomini a stelle e strisce sono stati clamorosamente battuti dal Canada, mentre Zaytsev e compagni si sono esaltati contro i Campioni d’Europa).
L’ultima sfida è stata vinta dal sestetto di coach Blengini (3-1 alla Final Six della World League) ma nei due incontri precedenti gli USA ci avevano rifilato un doppio 3-0. Come possiamo battere i nostri avversari di giornata e su cosa dobbiamo porre maggiore attenzione?
- Gli USA sanno sfruttare bene il loro micidiale attacco, composto da tre uomini di classe come Anderson, Russell e Sander. Tre cacciabombardieri che sanno picchiare forte ma che hanno bisogno di palloni giocabili per fare la differenza. È qui che entrano in gioco i nostri: se sapremo mettere in difficoltà la loro ricezione allora complicheremo il lavoro alla loro fase offensiva
- Holt e Lee sono due centrali di primissimo piano internazionale, temibili e solidissimi a muro. Bisognerà evitare di tirare dritto per dritto, aggirando magari i nostri avversari oppure provando a giocare su un complesso mani fuori
- Massima attenzione al loro servizio: tutti sono in grado di fare male dai nove metri, complicando la nostra ricezione
- Non incappare nelle trappole che Christenson sa creare, ritardando il palleggio i fintando. I nostri centrali saranno chiamati a un lavoro supplementare
- Gli USA sanno ben giocare nei lunghi scambi, recuperano bene e riescono a rendersi sempre pericolosi
L’Italia deve quindi mantenere la massima concentrazione perché quando gli USA conquistano un piccolo break di vantaggio riescono a controllare bene la situazione.
Per tenere il pallino del gioco bisogna avere pazienza, fiutando il momento giusto per chiudere. È lì che Zaytsev deve affondare, servito da Giannelli che può giocare bene al centro e appoggiarsi alla carta Juantorena. Lanza ha incantato contro la Francia in difesa: il suo equilibrio è davvero importante per noi.