Pallavolo
Volley maschile, Olimpiadi Rio 2016 – Le pagelle dell’Italia che ha divorato USA: Colaci Ministro della Difesa, Juantorena show, infortunio del Bira
L’Italia ha sconfitto gli USA nella seconda partita delle Olimpiadi 2016. La nostra Nazionale di volley maschile, dopo aver demolito la Francia Campione d’Europa nel match d’esordio, si è ripetuta contro i vincitori dell’ultima Coppa del Mondo ottenendo così due vittorie determinanti per il prosieguo del nostro cammino nel torneo a cinque cerchi.
Ora gli azzurri hanno già abbondantemente ipotecato la qualificazione ai quarti di finale ma si giocheranno fino in fondo la vittoria della Pool A, in modo da potersi garantire un accoppiamento più morbido nel primo turno ad eliminazione diretta.
I ragazzi di coach Blengini sono stati superlativi, hanno giocato bene in tutti i fondamentali, brillando soprattutto in attacco e salvandosi ripetutamente in difesa grazie a un sontuoso Colaci. Bene Juantorena, c’è ansia però per l’infortunio di Emanuele Birarelli maturato sul finale del terzo set.
Di seguito le pagelle degli azzurri scesi in campo. Per voti e giudizi sui singoli giocatori clicca sulle varie pagine.
CLICCA SU PAGINA 2 PER IVAN ZAYTSEV
IVAN ZAYTSEV: 6,5. Non è lo Zar dei giorni migliori, l’uomo che è capace di fare la differenza e di caricarsi la Nazionale sulle spalle. Domenica aveva asfaltato la Francia con le sue bordate, questa sera il nostro opposto fatica nei primi tre set, prendendosi anche qualche murato di troppo e sbagliando degli attacchi. Nel quarto parziale, però, Ivan si rimpossessa dei suoi poteri e torna a sbalordire nuovamente, indirizzando nuovamente il set e la partita con tre attacchi consecutivi che spengono qualsiasi velleità degli States. Chiude con 15 punti a referto.
CLICCA SU PAGINA 3 PER OSMANY JUANTORENA
OSMANY JUANTORENA: 8. Il miglior azzurro in campo insieme a Colaci. Spetta alla Pantera aggiustare un’infinità di palloni, attaccare da ogni zona del campo, picchiare duro e piegare le mani di Sander e compagni. Il nostro schiacciatore gioca una partita meravigliosa, a livelli elevatissimi, probabilmente la migliore della sua carriera in azzurro insieme a quella vinta contro la Polonia in Coppa del Mondo quando l’Italia conquistò il pass per le Olimpiadi.
Attacca in maniera elaborata, potente e ragionata, per mettere seriamente in crisi gli avversari sia sfruttando il martello ma soprattutto il cervello. Dalla seconda linea è una spina nel fianco degli States. È il terminale offensivo più efficace dell’Italia e Giannelli lo servirà a ripetizione: chiuderà con 19 punti.
CLICCA SU PAGINA 4 PER SIMONE GIANNELLI
SIMONE GIANNELLI: 7+. Nel giorno del suo ventesimo compleanno dimostra ancora una volta che ha un talento innato con cui può davvero diventare il palleggiatore più forte al Mondo. Il nostro baby fenomeno domina lo scontro diretto con Micah Christenson, regista di Civitanova annichilito in ogni fondamentale, ma soprattutto trascina tutta la squadra smistando bene il gioco e gestendo tutti i compagni al meglio.
Capisce che può sfruttare il buon rendimento dei centrali e così insiste su Birarelli e Piano: i primi tempi saranno difficilmente letti dai nostri avversari. Con coraggio e lucidità si affida costantemente a Juantorena, offrendo sempre dei palloni estremamente interessanti. Capisce soprattutto che Zaytsev deve essere usato con il contagocce. Da annotare anche i sei punti personali.
CLICCA SU PAGINA 5 PER EMANUELE BIRARELLI, SIMONE BUTI e MATTEO PIANO
EMANUELE BIRARELLI: 7,5. Il nostro capitano è in formissima, gioca a grandi livelli, è pimpante, incisivo, motivatore, si fa sentire con i suoi primi tempi e mette sicurezza a tutta la squadra. Poi, però, la sua caviglia fa crac cadendo da un muro sul finale del terzo set. Speriamo di recuperarlo per le fasi finali del torneo (sicuramente giocheremo i quarti di finale, ma naturalmente si vuole andare molto più in là).
SIMONE BUTI: 7. Birarelli si fa male, lui entra a freddo in un momento caldissimo del terzo set e si inventa un numero d’antologia: due muri punto e gli USA crollano. Superlativo impatto sul match.
MATTEO PIANO: 7,5. Che intesa con Giannelli! I suoi primi tempi fiaccano gli USA: nove punti col 70% in attacco non si vedono tutti i giorni per un centrale. Soprattutto si fa sentire sempre quando conta, murando Holt e Le Roux che saranno suoi compagni a Modena.
CLICCA SU PAGINA 6 PER FILIPPO LANZA e MASSIMO COLACI
FILIPPO LANZA: 6,5. Si conferma ad alti livelli dopo aver strabiliato tutti contro la Francia. Forse manca ancora qualcosa in copertura (alcuni palloni caduti non sono piaciuti) ma in ricezione tiene benissimo e soprattutto è molto efficace in fase offensiva (10 punti).
MASSIMO COLACI: 7,5. Se abbiamo avuto così tanta facilità in attacco buona parte del merito è del nostro libero. Vola ovunque, recupera da meraviglia, metti quasi sempre il pallone sopra la testa di Giannelli, facilitando così il lavoro di tutta la squadra. Impeccabile.
SALVATORE ROSSINI: S.V. Entra per servire nel quarto set.
OLEG ANTONOV: S.V. Soliti cambi nel finale dei vari set per il turno in battuta.
Non entrato: LUCA VETTORI.
(Foto FIVB)
Luca46
10 Agosto 2016 at 14:03
Sono dell’opinione che finora questa nazionale è mancata di continuità. Parlo ovviamente dei tornei degli ultimi anni. Adesso abbiamo ottenuto due grandi vittorie, importanti sotto tutti profili. Dove è mancata la nazionale di volley nelle precedenti competizioni è di svanire sul più bello. Ritengo che incidenti di percorso come quello di Birarelli possano paradossalmente essere anche un bene per tenere tutti sulla corda.
Five
10 Agosto 2016 at 12:38
se birarelli non si riprende giochiamo da qui alla fine con 2 centrali? c’e modo di adattare qualcuno al ruolo alla bisogna?
ale sandro
10 Agosto 2016 at 08:18
Ero sicuro che le partite di un mese fa contavano come il due di coppe quando la briscola è bastoni , ed era questo il momento di farsi trovare pronti come gioco e fisicamente. Gli esperimenti , per togliere un po’ di tensione un mese prima si possono pure fare, tanto l’idea di questa era sempre stata questa. Li ho visti molto reattivi, lucidi nel sapere quando forzare il colpo e quando no.
Per ora bene così, anche se è lunghissima e durissima, specie senza un riferimento come il Bira, che io spero di rivedere miracolosamente contro il Brasile. Comunque, avanti così!
Nany74
10 Agosto 2016 at 07:59
Ottima partita, non soltanto perchè abbiamo vinto. Gli USA hanno giocato bene e difeso come una squadra asiatica, ma noi abbiamo giocato meglio, punto! Peccato per il Bira, non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma non ho molte speranze di rivederlo in campo, con quella caviglia già gonfia dopo 2 secondi…speriamo nel miracolo! E comunque Buti non ha deluso, per cui avanti così!! Meno male che ora c’è una partita “facile” perchè un match del genere ti scarica molto dal punto di vista mentale (oltre che fisico…). Cosa aggiungere di più? Grandi azzurri e Colaci forever!!! 🙂