Pallavolo
Volley, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, come battere gli USA? Il piano gara degli azzurri
Alle 18.00 l’Italia scenderà in campo al Maracanazinho per affrontare gli USA nella semifinale delle Olimpiadi di Rio 2016. Cosa devono fare gli azzurri per sconfiggere gli States? Analizziamo la possibile strategia di gara degli uomini di Blengini.
- Mantenere alta la concentrazione. Le partite con gli USA si risolvono spesso in volata, caratterizzate da set tirati ed equilibrati. Bisognerà essere bravi a non distrarsi, a non scoraggiarsi dopo un errore, a ritrovare entusiasmo per completare la missione
- Gli USA sono una squadra molto difensiva. Bisognerà avere molta pazienza per mettere a terra il pallone
- Prestare la massima attenzione nei confronti del loro muro. È un fondamentale che hanno ben allenato, molto forte e solido, che punta sulla classe di Holt ma che trova anche negli uomini d’attacco e in Christenson degli interpreti di eccellenza. Bisognerà provare a sfruttarlo quando possibile oppure spetterà a Giannelli trovare delle soluzioni che smarchino le nostre bocche da fuoco
- Mettere grande pressione al servizio. Se complichiamo la vita alla loro difesa bloccheremo sul nascere la loro proverbiale fase di costruzione. Christenson potrebbe andare in crisi, un vantaggio non da poco per la nostra difesa
- Marcatura costante su Anderson. Ha già dimostrato che soffre la pressione: imbrigliandolo e mettendolo in crisi gli USA perderebbero il loro terminale offensivo di punta, costringendo a giocare su Sander e Russell, due attaccanti di banda il cui gioco è conosciuto bene dagli azzurri e può essere ben difeso
- Non farsi ingannare dai primi tempi. Lee e Holt saranno spesso chiamati in causa e molto spesso il pallone cadrà a terra a meno che i centrali non svolgano al meglio il loro lavoro, oppure impedendo a Christenson di giocare questo tipo di palla
- Volare sulle ali dell’entusiasmo. Se l’Italia che scenderà in campo sarà concentrata, quadrata, motivata, arrembante come quella vista nelle precedenti uscite allora non dovremo avere paura di nessuno. Non dimentichiamoci che abbiamo già sconfitto gli USA: questo è un vantaggio importante sotto il profilo psicologico che va sfruttato nel migliore dei modi