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Volley, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, sei tornata dove meriti! L’ultima scalata verso la gloria

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L’Italia è tornata dove merita. Questo è il primo pensiero che tutti abbiamo avuto a mente lucida, dopo aver esultato e gioito per la rocambolesca vittoria sugli USA. Sì, la nostra Nazionale di volley maschile deve costantemente stare ai vertici internazionali. Per storia, per blasone, per caratura del movimento, per numero di tesserati.

Nel quadriennio siamo affondati ai Mondiali, ma abbiamo conquistato due medaglie agli Europei. Nel quadriennio abbiamo assistito alla “Cacciata di Rio”, abbiamo cambiato un coach e abbiamo abbracciato un nuovo CT tra tanti dubbi e perplessità. Nel quadriennio abbiamo racimolato tante delusioni, tante semifinali giocate male, tante partite gettate al vento, in preda a blackout quasi inspiegabili.

Alle Olimpiadi 2016, però, stiamo ammirando la squadra più bella dell’ultimo decennio. Non abbiamo ancora fatto niente, siamo solo in Finale per l’oro ai Giochi Olimpici. Non succedeva da 12 anni, è vero, ma a questa formazione si chiede di scalare l’ultimo gradino verso la gloria, per mettersi al collo l’oro più prestigioso di tutti. I ragazzi lo hanno ripetuto più volte: “Dopo tanti argenti e bronzi sarebbe arrivata anche l’ora“. Per non perdere l’ennesima finale.

Effettivamente ci siamo sempre persi sul più bello. Questa volta, davanti a noi, c’è una montagna. Un Pan di Zucchero che sembra invalicabile. Il Brasile, al Maracanazinho, nella Finale più attesa dai padroni di casa (insieme a quella di calcio che giocheranno questa sera contro la Germania). Sono davvero imbattibili? Questa Italia può tutto ma intanto è tornata tra le grandi. O forse non se n’era mai andata…

Da Atlanta 1996 a Rio 2016 sempre in semifinale, sempre sul podio ad eccezione di Pechino 2008. Non sono numeri casuali.

 

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