Pallavolo
Volley Olimpiadi Rio 2016. Usa, rimonta di bronzo. Russia giù dal podio dopo 16 anni
Rimonta che vale il bronzo per gli Usa che buttano giù dal podio olimpico la Russia dopo 16 anni di medaglie ininterrotte. La squadra a stelle e strisce, dopo la bruciante sconfitta con l’Italia in semifinale, impega due set a rimettersi in carreggiata ma si ritrova al momento giusto per piazzare la super rimonta contro una Russia bella a metà, una incompleta come è apparsa in tutto questo torneo olimpico. Gli statunitensi vincono 3-2 (23-25, 21-25, 25-19-25, 19-15-13) e conquistano un bronzo tutto sommato meritato per quello che hanno fatto vedere a Rio.
Partenza a razzo della Russia. Gli statunitensi devono togliersi ancora di dosso la ruggine per la sconfitta subita dagli azzurri in semifinale e la squadra russa ne approfitta per dominare il primo parziale. Tetyukhin e compagni volano sul 17-12 e possono gestire il ritorno degli statunitensi guidati dall’infinito Priddy. Il finale è comunque emozionante perché un attacco di Sander e un ace di Holt riportano gli Usa a -1 (24-23) ma ci pensa un altro veterano, Tetyukhin a mettere a terra il pallone del 25-23.
Nel secondo set cambia poco o nulla. La Russia continua a macinare gioco, con il suo ritmo lento ma inesorabile e gli Stati Uniti continuano a commettere più errori del solito. Il buon avvio degli Usa è solo un lampo (8-5), poi la Russia pareggia a quota 9 e, dopo una fase piuttosto equilibrata, nel finale piazza il break decisivo con Kliuka (tre punti per lui) che guida i suoi sul 23-18 prima del 25-21 conclusivo.
Gli Usa sono in ginocchio ma trovano il modo di risollevarsi nella fase centrale di un terzo set che vive sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, poi progressivamente la nazionale a stelle e striscie prende sempre maggior vantaggio e va a vincere 25-19 con l’ace di Christenson. Gli Stati Uniti si tolgono le scorie della semifinale di dosso e giocano un grande quarto set e qui il veterano Priddy fa il suo tenendo a debita distanza una Russia dal fiato piuttosto corto. Gli Usa vincono ancora 25-19 ed è tie break.
Nel quinto sei i russi partono meglio (4-6) ma si fanno raggiungere dagli usa che operano il sorpasso ancora con Priddy sul 10-9. E’ il segnale del break, firmato da Lee e Anderson (ace sulla riga) che guidano gli Usa sul 14-11. La Russia ha l’ultimo sussulto e si riporta sotto (14-13) con Kliuka. Ultima azione emozionante e, al terzo tentativo,