Golf
Golf, Open d’Italia 2016. Molinari fa sognare, Willett e Karlberg da paura. Ma per ora vince la pioggia
La tempesta dopo la quiete. La seconda giornata del 73° Open d’Italia si è rivelata l’inversione esatta di una delle espressioni più inflazionate della lingua italiana. La pioggia battente, infatti, ha imposto la sospensione della gara nel primo pomeriggio, dopo che in mattinata gli atleti hanno completato il primo giro e intrapreso anche parzialmente la seconda tornata. Non c’è pace, dunque, per un torneo che stenta a decollare, sebbene gli spunti tecnici non siano affatto mancati.
I punteggi registrati finora sono davvero molto bassi, segnale evidente sia dell’elevata qualità degli iscritti che della dimestichezza dimostrata dagli atleti con i campi bagnati, su cui i rimbalzi sono ridotti ai minimi termini. A fare la voce grossa per ora sono due inglesi, Chris Paisley (-10) e il favorito numero uno Danny Willett (-9), primo e secondo di una graduatoria ampiamente provvisoria che rischia di essere stravolta al termine del secondo giro, la cui conclusione è prevista entro la fine della mattinata odierna. Il fronte britannico è arricchito dalle prestazioni di rilievo di Chris Hanson (-8), Andy Sullivan (-7) e Matthew Fitzpatrick (-6), ma anche la compagine svedese non scherza. Rikard Kalberg, vincitore a sorpresa un anno fa dell’Open, non ha infatti alcuna intenzione di abdicare ed ha piazzato un -7 al primo giro che lo ha proiettato in vetta al termine della giornata di giovedì. Karlberg non è ancora sceso in campo per il secondo giro a causa del maltempo, ma si candida con rinnovate ambizioni per un bis che assumerebbe risvolti clamorosi. Anche Robert Karlsson (-5) porterà con sé al secondo giro una dote notevole e potrebbe far valere la sua esperienza ad alti livelli per insidiare Willett e il suo connazionale.
Tra i protagonisti assoluti, tuttavia, c’è anche un atleta azzurro. Francesco Molinari è in piena corsa per restare in scia dei big e nel secondo giro proverà a consolidare quel -6 che lo tiene tuttora ad un solo colpo di distanza da Karlberg, leader dopo le prime 18 buche. Sono tanti, invece, i favoriti annunciati che hanno già alzato bandiera bianca. Fra tutti spicca l’inglese Lee Westwood, attualmente confinato nelle retrovie con un mesto -1 a pari merito con lo spagnolo Rafa Cabrera Bello. Ancora peggio ha fatto il sudcoreano Y.E. Yang, che non è sceso neppure sotto il par dopo la prima tornata, mentre il belga Nicolas Colsaerts e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez sono fermi a quota -2.
Tra le fila azzurre, oltre a Francesco Molinari, brilla anche la stella dell’amateur Federico Zucchetti, autore finora di un convincente -4, con 6 birdie nelle ultime 13 buche del primo giro. Discreta la prova di Nino Bertasio (-3), a pari merito con Nicolo Ravano e Filippo Bergamaschi, ma sono da evidenziare anche diverse controprestazioni. Edoardo Molinari ha rimontato qualche posizione al secondo giro dopo il pessimo +3 emerso dalle prime 18 buche e si trova ora a -1, a pari merito con Renato Paratore. Matteo Manassero, infine, per ora staziona addirittura sopra il par con un mesto +1 dopo le prime 12 buche del secondo giro, pagando a caro prezzo un double bogey alla buca 13.
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Foto: Twitter Open d’Italia