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Atletica, Diamond League 2016: settimo diamante per Lavillenie, Trost lontana da Beitia, Walsh da record

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La città svizzera di Zurigo ha ospitato questa sera la prima finale della Diamond League 2016, che ha assegnato i diamanti delle specialità coinvolte. Vediamo di seguito la prima parte dei risultati del meeting Weltklasse Zürich.

SALTO CON L’ASTA MASCHILE – Successo a pari merito, con 5.90 metri realizzati al secondo tentativo, per lo statunitense Sam Kendricks e per il francese Renaud Lavillenie. Per quest’ultimo arriva così il settimo diamante, che fa di Lavillenie l’unico atleta tra tutte le specialità maschili e femminili ad aver trionfato in tutte le edizioni della Diamond League. Campione olimpico a sorpresa davanti al proprio pubblico, il brasiliano Thiago Braz da Silva si è classificato terzo con 5.84 metri.

SALTO IN LUNGO FEMMINILE – Grazie ad un quarto salto da 6.95 metri, la statunitense Brittney Reese si è imposta nella gara odierna con due centimetri di margine sulla serba Ivana Španović (6.93 m). La campionessa europea si porta comunque a casa il diamante, mentre va notato il terzo posto di Darya Klishina (6.63 m), unica russa autorizzata a partecipare alle competizioni internazionali. Campionessa olimpica in carica, l’altra statunitense Tianna Bartoletta ha chiuso solo sesta con 6.51 metri.

LANCIO DEL DISCO FEMMINILE – Ennesima vittoria per la croata Sandra Perković, che con 68.44 metri realizzati all’ultimo tentativo ratifica la sua vittoria nella classifica generale. Confermate le gerarchie stagionali, visto che, come a Rio 2016, la due volte campionessa olimpica precede sia nella gara che nella classifica generale la francese Mélina Robert-Michon (63.91 m) e la cubana Denia Caballero (62.80 m).

SALTO IN ALTO FEMMINILE – Prestazione negativa per l’azzurra Alessia Trost, che si ferma al nono posto con 1.90 metri, misura ottenuta al terzo tentativo prima degli errori ad 1.93 m. Dominatrice della stagione, Ruth Beitia conquista una nuova vittoria ed il successo finale nella Diamond League. La veterana spagnola, che sta vivendo una seconda giovinezza anche grazie al livello modesto delle avversarie, si è imposta con 1.96 metri davanti alla statunitense Inika McPherson ed alla svedese Sofie Skoog, seconde a pari merito con 1.93 metri.

GETTO DEL PESO MASCHILE – Continua la progressione del neozelandese Tom Walsh nel getto del peso: dopo essere diventato il primo atleta dell’Oceania a far segnare la misura di ventidue metri, il campione mondiale indoor ha migliorato ancora il suo primato continentale con 22.20 metri, misura che gli ha consentito di vincere sia la gara che il diamante. Il campione olimpico, lo statunitense Ryan Crouser, si è così dovuto accontentare della seconda posizione (22.00 m), davanti al connazionale Joe Kovacs (21.20 m). Il polacco Tomasz Majewski, due volte campione olimpico, ha chiuso la propria carriera con un decimo posto (20.04 m).

Prova non valida per la Diamond League 

SALTO CON L’ASTA FEMMINILE – La britannica Holly Bradshaw si è imposta con 4.76 metri, stessa misura ottenuta dalla statunitense Sandi Morris, che però aveva precedentemente commesso un errore. La greca Ekaterini Stefanidi, campionessa europea ed olimpica, ha chiuso terza con 4.71 metri.

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Immagine: IAAF

giulio.chinappi@oasport.it

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